Lillo Foti non sposta di un centimetro i propri sogni. Il presidente amaranto, subito dopo il fischio finale del palpitante Vicenza-Reggina che ha regalato la salvezza in extremis, aveva dichiarato di voler cambiare rotta. Nessuna frase dettata dall’emozione del momento, alcuni mesi più tardi le intenzioni sono rimaste immutate: ” ‘Voglio vincere’, ripeto oggi lo slogan lanciato un paio di mesi fa. La Reggina si appresta a compiere cento anni, la speranza è che i festeggiamenti possano prolungarsi sino a giugno. Abbiamo passato momenti complicati, adesso però siamo agguerriti, pronti a riprenderci la storia”.
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Foti racconta con entusiamo del prossimo ‘Open Day’, giornata che vedrà coincidere l’inizio del campionato cadetto con la presentazione della Reggina 2013-2014: “Quattro campioni, di cui uno del mondo, rappresenteranno la storia recente di questa società , Perrotta, Cozza, Poli e Belardi. La Lega ha scelto il ‘Granillo’ quale teatro d’inaugurazione del prossimo campionato, è un orgoglio anche perchè è la prima volta che la B parte dal sud. Voglio vedere tanti giovani allo stadio, riapriremo la curva nord perchè siamo convinti che ci sarà la cornice adatta per un evento che darà lustro non solo alla società , ma credo a tutta la città ”.
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La carica di Foti serve per chiamare a raccolta il popolo amaranto alla vigilia di una stagione ricca di attese: “Le tremila persone che hanno sottoscritto l’abbonamento rappresentano la molla iniziale, loro per primi hanno dimostrato di credere nella Reggina. Venerdi voglio vedere 25 mila persone presenziare al ‘Granillo’, è un obiettivo ambizioso ma credo sia raggiungibile”. La chiusura è sul mercato e i lavori sul terreno di gioco: “Il ritorno di Atzori e i primi acquisti sono le pietre iniziali poggiate su un percorso che mi auguro sia ricco di soddisfazioni. L’intenzione è quella di completare l’organico con altri innesti. Il manto erboso in parte sarà rizollato, venerdi le condizioni del terreno di gioco saranno migliori rispetto alle prime uscitw”.
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pa.rom. – rnp
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