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Tanta voglia di iniziare bene la stagione, pochissima di illudere i tifosi. Gianluca Atzori torna al ‘Granillo’ tre anni dopo la semifinale con il Novara, l’emozione si fa sentire: “Sinceramente mi aspettavo che il terreno del Granillo fosse in condizioni migliori, pazienza. L’ultima volta che ero stato qua era per la semifinale d’andata con il Novara, ricordo lo stadio pieno: ritornare oggi mi ha fatto venire la pelle d’oca”.
I carichi di lavoro pesanti impediranno di vedere una partenza sprint della Reggina, Aztori chiarisce che bisognerà aspettare qualche settimana: “La preparazione è stata dura, dò molta importanza alla condizione fisica. I ragazzi hanno risposto bene, con la massima disponibilità: tranne l’affaticamento di Gerardi tutto il gruppo non ha saltato una seduta, questa mole di lavoro ha influito nella qualità delle prestazioni in amichevole. Ho iniziato a spiegare ai ragazzi cosa voglio e cosa mi aspetto di vedere in campo. La fatica c’è e si vede, bisogna aspettare un pò di tempo per vedere una Reggina in palla, non saremo al top nemmeno per l’inizio del campionato”.
La rosa è lungi dall’essere completa, il tecnico amaranto non ne fa mistero: “Siamo in pochi, c’è l’accordo con Foti e Giacchetta sul fatto che l’organico va rinforzato. Spero possa accadere il prima possibile, ma comprendo che le dinamiche di mercato spesso si trascinano. Dovranno arrivare tre o quattro titolari, questa squadra va rinforzata in ogni reparto, in particolare a centrocampo. Nomi eclatanti o giocatori con la pancia piena non ne voglio, dovranno essere gli stimoli e l’entusiasmo a fare la differenza. Le difficoltà del reparto offensivo? Non sono preoccupato, nelle amichevoli sinora disputate gli attaccanti hanno avuto diverse occasioni, è presto per dare giudizi”.
Legras ha salutato la truppa dopo il periodo di prova, Sbaffo si allena ma potrà essere impiegato in partite ufficiali da ottobre. Questo il pensiero di Atzori sui due centrocampisti: “Legras? Al primo allenamento sembrava un fenomeno, ho chiesto alla società di trattenerlo per poterlo visionare meglio, con il passare dei giorni la sua qualità è scemata, alla fine ho preso una decisione a malincuore ma sincera. Sbaffo è un giocatore importanti, ha caratteristiche precise, qualità nell’inserimento e capacità di aiutare la squadra in fase difensiva. Deve ritrovare la piena forma ma ha due mesi per farlo, nel frattempo sto provando Caballero in quella posizione”.
La possibile cessione di Adejo non viene negata, mentre dalle parole di Foti (‘Voglio una Reggina che lotti per le prime posizioni’) Atzori prende le distanze: “Daniel fa parte del nostro gruppo, se però una società dovesse presentare un’offerta importante lo lasceremo partire. Le parole del presidente? Conosco la sua carica e la sua voglia, io però devo guardare la realtà e tenere i piedi per terra. Questa squadra non è pronta per lottare per i primi posti, l’organico va potenziato”.
Chiusura sui giovani e sulle condizioni fisiche di Colucci, Gerardi e Cocco: “Di Lorenzo mi ha impressionato, rispetto a due anni fa è migliorato molto. Louzada e Maicon invece hanno gli stessi difetti, mi sarei aspettato di più da loro. Colucci non è al meglio, lui sa che in serie B la condizione fisica è fondamentale, deve crescere. Gerardi e Cocco sono a disposizione, uno dei due domani scenderà in campo dal 1’”.
pa.rom. – rnp
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