Novara-Reggina, la probabile formazione azzurra: un dubbio per Aglietti

{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}

 

Vietato toccare un meccanismo perfetto, Aglietti ha trovato il Novara a sua immagine e somiglianza. Dieci i punti raccolti dalla squadra piemontese nelle ultime quattro gare, la classifica sorride ma ancora non lascia del tutto tranquilli. Alla finestra c’è la possibilità di avvicinare la zona play-off, alle spalle l’incubo di ricadere nelle zone calde, la gara con la Reggina darà risposte importanti in merito.

Tre gli indisponibili in vista della gara con la Reggina, Barusso, Mehmeti e Alhassan. Nonostante il terzo impegno ravvicinato, Aglietti sembra intenzionato a confermare l’undici che ha ben figurato nelle ultime uscite. Intoccabile il 4-3-3, davanti a Bardi agirà la stessa coppia di centrali in campo nello spareggio del 2011, vale a dire Lisuzzo e Ludi. Sulla destra spazio all’ex Colombo, sul versante opposto Crescenzi, terzino che ha ben figurato due stagioni fa con la maglia del Crotone.

A centrocampo si concentra l’unico dubbio di Aglietti. Difficile che il tecnico toscano rinunci agli inserimenti di Simone Pesce (4 reti in campionato) sul centrosinistra e al talento portoghese Fernandes sul centrodestra. Da tenere d’occhio l’ascesa del giovane centrocampista classe 94’, in rete nelle ultime due gare. Ballottaggio tra Marianini e Buzzegoli quale fulcro davanti alla difesa, ruolo delicato, su cui grava l’equilibrio di un atteggiamento spregiudicato. Buzzegoli sembra in vantaggio rispetto al compagno, Aglietti deciderà in extremis.

L’indisponibilità di Mehmeti solleva Aglietti da qualsiasi indecisione riguardo il reparto avanzato. Punto di riferimento sarà come di consueto Gonzalez. L’attaccante argentino (12 reti in stagione, vicino il primato personale di 15) partirà dalla destra cercando spesso e volentieri l’uno contro uno con il diretto avversario. Sul binario mancino agirà Lepiller, attaccante francese classe 88’ in crescita dopo una stagione interlocutoria con la maglia del Verona. Seferovic il vertice offensivo, lo svizzero classe 92’ (arrivato in prestito dalla Fiorentina) alla prima esperienza nel campionato cadetto sta dimostrando personalità e buoni mezzi tecnici.

PROBABILE FORMAZIONE NOVARA (4-3-3): Bardi, Colombo, Lisuzzo, Ludi, Crescenzi; Fernandes, Buzzegoli, Pesce; Gonzalez, Seferovic, Lepiller. All. Aglietti

Ballottaggi: Buzzegoli 70% – Marianini 30%.

 

Pa. Rom. – rnp