Partita dalle forti emozioni. I gialloblù si fanno riprendere, ma poi vincono tra le proteste dei granata
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REGGIO MEDITERRANEA – BOVALINESE 4-2
ReggioMediterranea (4-2-3-1): Marengo; Elitro, Di Giacomantonio, Bevilacqua (10’st Marta), Neri (1’st Foti); Vazzana, Ripepi; D’Ascola, Iannone (37’pt Chilà M.), Mallemace; Marino. A disposizione: Calarco, Cangeri, Gullì, Martino. Allenatore: Rotondo.
Bovalinese (4-3-2-1): Cardile; Romeo G. ’94, Gligora (43’pt Pugliese), Vitetta, Placanica; Romeo G.ppe, Maviglia, Criaco; Cilea, Pizzata; Accinni V. . A disposizione: Schimizzi, Bova, Yajib, Accinni D. Allenatore: Panarello.
Arbitro: Fiore di Paola (Cortese di Vibo Valentia; Cortese di Catanzaro).
Marcatori:Â 12’pt Marino (RM), 34’pt Ripepi (RM), 4’st Cilea (B), 12’st Pizzata (B), 25’st Foti (RM), 36’st D’Ascola (RM).
Note – 100 spettatori circa. Ammoniti: Elitro, Chilà M. (RM); Criaco, Pizzata, Cilea, Pugliese (B). Espulsi: 37’st Cilea, 37’st Vitetta (B). Angoli: 5-0. Recupero: 1’pt; 3’st.
CROCE VALANIDI – Reggio Mediterranea e Bovalinese regalano tante emozioni, animando il sabato del campionato di Promozione con una partita dai folli risvolti per gli innumerevoli capovolgimenti di fronte vissuti in novanta minuti. Sei gol, sei ammonizioni, due espulsioni e tante polemiche nei confronti della terna. Tutto condito da una rimonta della Bovalinese, e poi dal controsorpasso reggino, che prima vede gli spettri e poi li ricaccia nel forziere.
Rotondo deve rivedere fin da subito il suo 4-4-2, rimpinguando la linea mediana con un effettivo in più, scelta dettata dalla superiorità numerica in mezzo dei granata. E’ Maviglia l’interprete di regia negli schemi di Panarello, che lo sposta più avanti affidandogli le chiavi della seconda linea. Nei locali, ancora iniziale panchina per Marta, non al top. La chiave di lettura di Rotondo porta subito i benefici sperati, visto che già in avvio di gara i suoi imprimono i dictat di una passeggiata. La Bovalinese si muove senza costrutto, lasciando ampi margini di infilata ai brevilinei gialloblù che passano già al 12′ con capitan Marino, bravo ad anticipare con un tocco velenoso il portiere avversario, beffando Gligora che non riesce a ricacciare il pallone sulla linea di porta. Tre minuti più tardi Marino e D’Ascola si danno e si scambiano il pallone, liberando uno spazio a Mallemace che re-inventa per Marino: l’attaccante manca la doppietta per un prodigioso intervento del portiere ospite. Il gol del raddoppio è solo rimandato al trentaquattresimo. Lo realizza Ripepi , con un diagonale preciso che prima di depositarsi in rete sbatte sulla faccia interna del palo. Finale di primo tempo caratterizzato da due cambi, uno per parte. Rotondo deve rinunciare a Iannone, sostituito da Chilà ; Panarello, invece, butta nella mischia Pugliese al posto di un difensore, Gligora.
La ripresa da psicodramma gialloblù disegna dieci minuti di istintiva paura. Con la forza della disperazione, ma anche con maggiore costrutto, la Bovalinese comincia a prendere in mano il pallino del gioco, accorciando le distanze già al quarto con Cilea, bravo a incornare su invito di Pizzata dalla corsia di destra. Al decimo si concretizza il pari, messo a segno dallo stesso Pizzata su assist di Accinni. Due minuti dopo il Reggio Mediterranea rischia l’imbarcata. Traversone da destra, colpo di testa di Pugliese che, fortunatamente per le sorti reggine, è debole. Nel momento migliore degli avversari, i padroni di casa trovano però il gol del vantaggio. Cross di Marino da punizione, Foti incorna da metri zero e realizza il quinto gol della contesa. Vibranti le proteste granata per una possibile posizione di off-side al momento del tocco decisivo. Al 33′ la Bovalinese si rifà sotto, con un missile di Criaco che si stampa sul palo. Ma due minuti più tardi, su una collisione Vitetta-Marta nell’area ospite, si generano gli estremi per il penalty che dà la sicurezza ai locali. Dal dischetto si presenta lo stesso Marta, che fallisce. Sulla ribattuta è bravissimo però D’Ascola a realizzare il quarto centro personale in campionato. Anche in questo frangente, vibranti proteste ospiti. Espulsi Cilea e Vitetta, la partita di fatto finisce qui.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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