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Numeri e curiosità , dedicati agli amanti delle statistiche.
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DISCO ROSSO…NERO- Quella di sabato, è stata la seconda sfida in assoluto tra la Reggina ed il Lanciano. I rossoneri hanno inflitto agli amaranto il secondo ko di seguito, visto che si erano imposti anche all’andata, espugnando il Granillo col punteggio di 0-1.
Due vittorie su due anche per il tecnico degli abruzzesi, Carmine Gautieri, che fino a questa stagione non aveva mai incontrato la compagine dello Stretto. A completare il quadro negativo, è Carlo Mammarella: il terzino del Lanciano, che aveva deciso il match di Reggio Calabria con un bolide da 30 metri, l’altro ieri ha siglato il definitivo 3-1 con uno splendido pallonetto (dei 4 gol fin qui realizzati, 2 li ha messi a segno contro la Reggina).
GAME OVER- Finisce a Lanciano dunque, la striscia positiva dei ragazzi di Dionigi, che alla ripresa del torneo cadetto avevano infilato 4 risultati utili, frutto di 3 pareggi ed 1 vittoria. La sconfitta maturata al ‘Guido Biondi’, è la prima del 2013. Termina anche l’imbattibilità esterna, che durava dal 24 novembre (anche in casa del Sassuolo, Rizzato e compagni avevano ceduto col punteggio di 3-1).
TRASFERTE…AMARE-Salgono a 6, gli stop lontano dal Granillo. Alle sopracitate sconfitte, vanno aggiunte quelle di Verona (2-0), Padova (3-2), La Spezia (1-0) e Castellammare di Stabia (1-0).
COMI GOL- L’unico sorriso arriva da Gianmario Comi, autore del momentaneo pareggio. Il giovane bomber si porta ad un passo dalla doppia cifra raggiungendo quota 9, ma per la prima volta un suo gol risulta ininfluente ai fini del risultato.
IL CONFRONTO-Senza contare la penalizzazione in classifica, la Reggina 2012/2013 ha 11 punti in meno di quella 2011/2012. Alla sesta di ritorno dello scorso campionato, gli amaranto sconfissero l’Empoli al Granillo, col punteggio di 3-2.
Capitolo gol segnati e gol subiti: aumenta il passivo dell’attacco (25 realizzazioni contro 47), mentre diminuisce ancora il vantaggio della difesa (il duo Baiocco-Facchin ha subito 33 gol, mentre alle spalle di Kovacsik, Marino e Zandrin, erano finiti 34 palloni).
Salgono a 22 infine, i punti in meno per Davide Dionigi, che lo scorso anno, con il Taranto, alla 27^ giornata del girone A di Lega Pro (10^ di ritorno) pareggiò 1-1 allo Jacovone col Benevento, portandosi a quota 53 (anche in questo caso, il confronto non tiene conto della penalizzazione, nè sul fronte amaranto nè su quello rossoblù).
fer.iel.-reggionelpallone.it
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