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Emergono nuovi particolari riguardanti l’inchiesta su Scommessopoli. L’ex difensore del Bari, Marco Esposito, ha confermato alla procura federale quanto aveva già dichiarato agli inquirenti pugliesi. Ovvero di essere direttamente coinvolto in due combine, riguardanti Bari-Treviso del’11 maggio 2008 e Salernitana-Bari del 23 maggio 2009). Queste le parole di Esposito riguardo la gara con il Treviso durante l’audizione, durata quasi due ore: “Io ho preso soldi per perdere la partita. C’erano delle persone che non volevano fare quella combine, come Cristian Stellini. Ricordo che si chiuse la porta dello spogliatoio, penso il giorno prima della partita, di venerdì mattina. Giocai la partita, poi passò da casa mia Ivan Raijcic che mi diede 20 mila euro. Io abitavo sul lungomare a Bari. Sono quasi sicuro che i soldi provenissero dalla società del Treviso.
Chiara, secondo la versione del difensore adesso in forza al Pisa, la combine anche in occasione della gara con la Salernitana. Esposito chiarisce i momenti precedenti la partita dell’Arechi : “Lo dicemmo ai ragazzi e loro ci dissero che senza soldi avrebbero giocato per vincere. La mattina del sabato si sbloccò tutto. Per De Vezze e Guberti i soldi (150 mila euro) erano pochi” .L’ex difensore biancorosso tra l’altro assolve pienamente l’ex tecnico dei pugliesi, adesso alla Juventus, Antonio Conte: “Il mister non sapeva niente, era all’oscuro di quanto succedeva nello spogliatoio”.
rnp
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