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Numeri e curiosità , dedicate agli amanti delle statistiche.
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15 ANNI DOPO- Quella di sabato scorso, è stata la 13esima edizione di Reggina-Padova, per quanto concerne le gare disputate in riva allo Stretto. Per gli amaranto si tratta della vittoria numero sette, dopo quelle del 65-66 (1-0), 66-67 (3-0), 67-68 (2-1), 88-89 (1-0), 96-97 (1-0) e 97-98 (3-0).
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Il successo casalingo contro i veneti, mancava dunque da ben 15 anni. Analizzando anche le sfide all’Euganeo, l’ultimo acuto era datato 30 gennaio 2010 (0-1, gol di Pagano).
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A completare il quadro delle sfide, 3 vittorie biancoscudate (0-1 nell’89-90 e nel 90-91, 1-4 lo scorso anno) e 3 pareggi (1-1 nel 68-69, nel 2009-2010 e nel 2010-2011).
IL GRANDE EX- Secondo ritorno al Granillo per Franco Colomba, che si era già presentato in riva allo Stretto da ex nel 2004-2005, alla guida del Livorno: anche in quell’occasione, la gara terminò 2-1 a favore della Reggina, con il gol vittoria realizzato da Giuseppe Colucci, in campo sabato scorso.
Contro la Reggina, Colomba ha sempre avuto vita difficile: alle 2 sconfitte sopracitate infatti, vanno aggiunte quelle del 95-96 (Salernitana-Reggina 0-2), del 96-97 (Reggina-Salernitana 3-0) e del 2006-2007 (Cagliari-Reggina 0-2). Restando al 95-96, da registrare l’unica gara in cui il tecnico di Grosseto è riuscito ad evitare il ko: Reggina-Salernitana 1-1, con i granata che riuscirono a pareggiare nel finale con un rigore di Pisano, replicando così al gol di Aglietti.
RIMONTA REGGINA- Terza rimonta consecutiva per Rizzato e compagni, che nel 2013 non hanno ancora conosciuto l’amaro sapore della sconfitta. E’ la prima volta, in questo campionato, che la compagine dello Stretto riesce a ribaltare completamente la situazione, passando dalla sconfitta alla vittoria. L’ultimo ‘ribaltone’ risaliva al 17 marzo scorso, quando i gol di Alessio Viola e Montiel consentirono alla Reggina di Gregucci di raggiungere e superare il Livorno, passato inizialmente in vantaggio con Paulinho.
DAL DISCHETTO- Quello trasformato da David Di Michele, è il quarto rigore assegnato alla Reggina in questa stagione. Per quel che concerne gli altri tre, sempre concessi nelle gare casalinghe, Gianmario Comi ha trasformato la massima punizione contro Modena e Crotone, mentre Fabio Ceravolo, contro il Lanciano, si è visto respingere il tiro dagli undici metri da Leali.
LA CLASSE NON TRAMONTA…Tornando a Di Michele, si tratta del primo gol da quando è tornato in riva allo Stretto. L’ultimo, risaliva al 9 maggio del 2004, quando aprì le marcature in Reggina-Milan con la sensazionale rovesciata pasata alla storia del calcio reggino (il 2-1 finale, regalò alla formazione di Camolese la matematica salvezza con 1 turno d’anticipo).
L’ASSO NELLA MANICA- Altra rete pesantissima per Federico Gerardi, il cui ingresso in campo si è rivelato ancora una volta decisivo. In due spezzoni di partita, l’attaccante di proprietà dell’Udinese è già riuscito ad eguagliare lo score personale della stagione passata: tra Grosseto ed Ascoli infatti, Gerardi aveva chiuso il campionato di B 2011-2012 con 30 presenze e 2 centri all’attivo.
IL CONFRONTO- Senza contare la penalizzazione in classifica, la Reggina 2012/2013 ha sempre 8 punti in meno di quella 2011/2012. Alla quinta di ritorno dello scorso campionato, gli amaranto espugnarono Pescara nel recupero della 26^ giornata, vincendo per 0-2.
Capitolo gol segnati e gol subiti: resta invariato il passivo dell’attacco (24 realizzazioni contro 44), ma diminuisce il vantaggio della difesa (il duo Baiocco-Facchin ha subito 30 gol, mentre alle spalle di Kovacsik, Marino e Zandrin, erano finiti 32 palloni).
Scendono a 21 infine, i punti in meno per Davide Dionigi, che lo scorso anno, con il Taranto, alla 26^ giornata del girone A di Lega Pro (9^ di ritorno) pareggiò 0-0 a Monza, portandosi a quota 52 (anche in questo caso, il confronto non tiene conto della penalizzazione, nè sul fronte amaranto nè su quello rossoblù).
fer.iel.-reggionelpallone.it
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