Gallicese-ReggioMediterranea 2-2, tabellino e commento

Gialloblù per due volte in vantaggio, ma i biancorossi, in 11 contro 9, pareggiano al 94′ grazie a Chirico

 

 

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GALLICESE-REGGIOMEDITERRANEA 2-2

Gallicese (3-5-2): Barillà 6; Penna 6.5, Alampi 5.5, La Cava 5.5; Facciolo 6 (1’st Nizzari 6), Amodio 6, Aquilino 6 (27’st Monorchio 5.5), Libri 6.5, Fabrizio 6; Chirico 6.5, Gunta 6 (1’st Fontana 6.5). A disposizione: Capozza, Aiello, Crisalli, Giu. Marcianò. All. Casciano 6.5.

Reggio Mediterranea (4-4-2): D’Agostino 6; Neri 6.5, Di Giacomantonio 6 (37’st Pino 4.5), Bevilacqua 6.5, Elitro 6; Mallemaci 6, Sapone 5, Foti 6(13’st Iannone 6), Zaccone 6 (1’st Cangeri 6); D’Ascola 6.5,  Marino 6.5.  A disposizione: Marengo, Pavia, Gianluca Chilà, Gnocchi. All.: Rotondo 6.

Arbitro: Fabiano di Catanzaro (Garcea e Luppino di Catanzaro).

Marcatori: 33’pt Neri (RM); 10’st rig. Aquilino (G) , 16’st Iannone (RM), 49’st Chirico (G).

Note- Circa 400 spettatori. Ammoniti: Fontana (G); Iannone (RM), Di Giacomantonio (RM), Zaccone (RM) , Mallemaci (RM) , D’Agostino (RM). Espulsi: al 35’st Sapone (RM) per doppia ammonizione, al 48’st Pino (RM) per proteste. Angoli: 8-1. Recupero: 4′ pt, 7’st.

GALLICO – Gol, emozioni e tanto nnervosismo: quello tra Gallicese e Reggiomediterranea, è stato un derby che di certo non ha tradito le attese. Considerate le due traverse colpite da Fontana, i padroni di casa hanno meritato questo pareggio in extremis, ma per come si erano messe le cose, il risultato lascia l’amaro in vocca agli ospiti, i quali si sono visti raggiungere proprio quando l’impresa stava per essere compiuta.

Ad aprire le danze, dopo soli 5 minuti, sono gli ospiti, con una punizione di capitan Marino deviata prontamente in angolo da Barillà. Poco dopo, la compagine di Casciano risponde con Libri, il quale carica un gran tiro dalla distanza, che tuttavia non causa troppi grattacapi a D’Agostino. Al 16′, proteste in area gialloblù: la Gallicese chiede energicamente un rigore per fallo di mano di Mallemaci, ma il signor Fabiano lascia proseguire, giudicando l’intervento involontario. Al 29′, la ReggioMediterranea mette i brividi al Lo Presti: capitan Marino approfitta di una leggerezza in disimpegno di Penna e si lancia tutto solo verso la porta, ma viene  bloccato sul più bello dalla tempestiva uscita di Barillà. Sono le prove generali del gol, che arriva al 33′:  Zaccone mette in mezzo un cross perfetto per Neri, che tutto solo mette in rete con un preciso colpo di testa. La reazione dei locali viene affidata ad un calcio di punizione di Aquilino e ad una conclusione dal limite del giovane Giunta, ma in entrambe le occasioni la mira è imprecisa.

Nella ripresa, mister Casciano effettua subito i primi cambi, tornando al classico 4-4-2: dentro Fontana e Nizzari, fuori Giunta, e Facciolo. La mossa da i frutti sperati, visto che i biancorossi guadagnano metri ed iniziano ad imbastire trame più efficaci in zona d’attacco.  Al 9′, sugli sviluppi di un’azione insistita, Libri finisce giù in piena area, dopo un contatto con Neri: per il direttore di gara questa volta non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Ad incaricarsi della battuta èAquilino, che trasforma con freddezza. La gioia della Gallicese tuttavia, dura appena 7 minuti:  corre il 16′, quando Iannone approfitta sia di un preciso lancio dalle retrovie che degli eccessivi spazi concessigli, e da posizione ravvicinata riesce a far passare il pallone sotto le gambe di Barillà. Una ReggioMediterranea micidiale dunque, ma trovato il nuovo vantaggio, i ragazzi di Rotondo hanno il demerito di arretrare troppo a protezione del risultato, facendo si che l’area di D’Agostino venga cinta d’assedio. Al 19′ Chirico si trova sui piedi un’occasione d’oro, ma calcia incredibilmente fuori.  Qualche minuto più tardi, è Fontana a mettersi le mani nei capelli: il colpo di testa dell’attaccante sembra destinato in fondo al sacco, ed invece finisce col centrare in pieno la traversa. Al 35′, ospiti in 10: Sapone, già ammonito, rimedia il secondo cartellino giallo, raggiungendo gli spogliatoi prima del tempo. In inferiorità numerica, Marino e compagni si difendono con le unghie e con i denti, ma  al 40′ devono ringraziare nuovamente la traversa, che dice di no per la seconda volta ad uno sfortunatissimo Fontana (stavolta, il legno colpito è susseguente ad un gran tiro dalla distanza). Al 43′, a provarci da fuori è anche Amodio, sulla cui strada si imbatte la bella parata di D’Agostino. e subito dopo incassare la rete del pareggio. Nel recupero,i due episodi che si riveleranno decisivi ai fini del pari. Al 48′ i gialloblù rimangono addirittura in 9, dopo che  il neo entrato Pino  si vede sventolare un rosso diretto, probabilmente per qualche ‘parola di troppo’ rivolta all’indirizzo dell’arbitro. La lancetta dell’orologio percorre un altro minuto, prima che Chirico (uno dei tantissimi ex di sponda locale) sfrutti al meglio una ribattuta del portiere avversario, ed insacchi da due passi il pallone del definitvo 2-2. 

Daniela Marino-reggionelpallone.it