La capolista colpisce dopo pochi minuti, riuscendo poi a contenere la generosissima reazione dei locali
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ATLETICO SALINE-GREFFA MOSORROFA 0-1
Atletico Saline: Ritorto S., Di Gregorio,Marra, Misuraca,Alati, Martino ( dal 18’st. Mallamaci ),Stillitano, Verduci P., Ritorto M. (dal 18’st. Verduci F. ), Barbaro, Metastofoli.A disposizione: Savoca, Familiari, Maerot, Vasta. Allenatore: Errigo.
Greffa Mosorrofa: Aneri, Sorgonà S., Bruno (dal 24′ st. Nicolò ), Libri B., Sartiano, Russo V., Russo D., Bianco, Russo An., Monorchio (dal 9′ st. Cuzzola ), Russo Al. (dal 38’st. Verbaro). A disposizione: Asciutto, Libri D., Sorgonà A. Allenatore: Libri
Arbitro: D’Agostino di Reggio Calabria
Marcatore: 11′ pt. Russo Al.
Note: presenti circa 50 spettatori. Ammoniti: Marra (AS), Verduci P. (AS), Russo V. (GM), Nicolò (GM). Angoli: 10-2.Recupero: 1’pt e 7′ st.
Sconfitta immeritata, quella subita nel pomeriggio odierno dall’Atletico Saline, ad opera di un Greffa Mosorrofa che nel primo tempo si è dimostrato davvero cinico. I padroni di casa, oltre a recriminare per un gol viziato da fuorigioco, devono recitare il mea culpa, poichè sono riusciti a sbagliare alcune facili occasioni per riequilibrare le sorti del match.
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Dopo alcuni minuti di studio, al 13′ arriva l’episodio che “spacca” la partita. Antonio Russo, pescato a sinistra su un lancio dalle retrovie, parte in posizione più che sospetta di fuorigioco, smistando al centro un pallone che il suo omonimo e compagno di reparto, Alessandro, deve solo appoggiare comodamente in rete. Inutili le proteste piuttosto vivaci dei locali, all’indirizzo del signor D’Agostino: l’arbitro è irremovibile, ed indica il cerchio del centrocampo. La reazione di marca ionica, non si fa attendere. Al 18′, da una punizione dal limite di Marra nasce un batti e ribatti, al termine del quale Mauro Ritorto centra in pieno il montante con un colpo di testa, prima che la palla, ricaduta al di fuori della linea bianca, sia preda dei difensori ospiti. Al 27′, Ritorto decide di vestire i panni dell’assit-man, ma Barbaro indugia troppo, permettendo agli avversari di contrastarlo efficacemente. Altra clamorosa opportunità al 36′, quando un altro piazzato di Marra viene neutralizzato da Aneri, che sfodera un intervento prodigioso (gli “squali” protestano nuovamente, sostenendo che il pallone avrebbe varcato la fatidica riga). La capolista continua a difendere il gol di vantaggio, mentre l’Atletico le prova davvero tutte per ristabilire la parità . Al 40′, sugli sviluppi di un corner, Martino si trova tutto solo in area, ma la sua inzuccata finisce incredibilmente a lato.
La ripresa, vede le due compagini fronteggiarsi prevalentemente a centrocampo, in una situazione di sostanziale equilibrio. All’8′, il Greffa sfiiora il bis: Antonio Russo pennella un altro invitante cross, che Monorchio spreca colpendo male di testa. Al 21′, sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosissimi: il tiro dell’ispiratissimo Antonio Russo sembra destinato in fondo al sacco, ma Ritorto strozza in gola l’urlo di gioia degli avversari, con un superbo colpo di reni che gli consente la deviazione in corner. L’undici di Ciccio Errrigo riprende il forcing nel finale, collezionando calci d’angolo a ripetizione ma trovando sulla loro strada una difesa impeccabile, che Aneri riesce a guidare con grande sicurezza. Ironia della sorte, proprio da un’esecuzione dalla bandierina il Greffa potrebbe nuovamente raddoppiare: corre il 93′, quando Stillitano ha tutto il tempo per mettere alle spalle di Ritorto, ma finisce col graziare il pipelet avversario spedendo sul fondo.
Pasquale Imbalzano-RNP
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