Bisogna tornare un po’ indietro per trovare l’ultima vittoria della Reggina al ‘Granillo’ contro il Padova. Esattamente 15 anni e 1 mese. Era il 18 gennaio 1998, gli amaranto piegarono i veneti con un secco 3 a 0 maturato nella ripresa. La doppietta di Ciccio Marino nel finale mise al sicuro il risultato, il gol che sbloccò la gara invece fu ad opera di Giovanni Morabito. Il quale non ha fatica a viaggiare con la memoria…: “Impossibile dimenticare quella gara per me. Quel giorno realizzai il primo gol con la maglia della Reggina, il primo in serie B. Il tutto davanti ai nostri tifosi, in una partita importante: sono emozioni che ti porti dentro per sempre. Il gol? Un tiro di sinistro da fuori area, di prima intenzione. C’era anche Giacchetta quel giorno in campo, ma non fu lui l’autore dell’assist”. La Reggina domani cercherà il successo per allontanare la zona play-out, Morabito ha piena fiducia in Dionigi: “Mi fido di Davide, abbiamo giocato assieme, conosco la sua preparazione. La Reggina in alcune partite è stata sfortunata, dovrebbe avere qualche punto in più”.
Non c’è solo la sfortuna per Morabito dietro il campionato insufficiente della Reggina, ma anche il peso di una rivoluzione che porta strascichi con sé: ”Quando si cambia tanto è inevitabile attraversare un momento difficile. La società peraltro ha puntato su diversi giovani alla prima esperienza nel campionato cadetto, questo secondo me deve essere vissuto come un anno di transizione, la base sulla quale verrà costruito il futuro”. Importanti le prossime gare di campionato per allontanare le ombre: “La classifica purtroppo è questa, non si può dire che non esistono rischi. La Reggina ha le qualità per tirarsi fuori dalle zone calde, bisogna però trasmetterle sul campo, garanzie non ne esistono per nessuno se non si lotta con i denti”. Lo scorso gennaio la società ha operato sul mercato andando sull’usato sicuro, Morabito applaude la scelta: “Conosco sia Di Michele che Colucci, si tratta di professionisti seri e giocatori di qualità. La società ha voluto aggiungere esperienza a un gruppo giovane, loro daranno certamente un aiuto concreto a questa squadra”. C’è la panchina nel futuro di Morabito. L’ex esterno amaranto, dopo l’esperienza alla guida della Valle Grecanica, ha ottenuto il patentino e aspetta la sua chance: “C’è stata qualche possibilità lo scorso gennaio ma non si è concretizzata. Credo ancora nel mondo del calcio, nonostante ci siano cose che mi riempiono d’amarezza. Spero le cose possano cambiare, e che anche io possa avere la mia occasione”.
pa.rom. – rnp
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