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Reggina-Verona non è una sfida come altre e questo Davide Dionigi lo sa bene. I ricordi ritornano, dolorosi, sia nella mente dei tifosi amaranto che in quella dell’attuale tecnico, che quel giorno era in campo: inevitabile pensare a quel maledetto spareggio del 2001, quando Cossato rovinò sul puù bello la festa del Granillo, mandando in B la Reggina . Allo stesso tempo però, alla sfida di domani bisogna pensare soprattutto in chiave presente: la compagine dello Stretto è obbligata a fare punti, consapevole che per battere un avversario così forte, serve davvero una prova maiuscola…
GRANDE PRESTAZIONE- “Una partita dal grado di difficoltà enorme. Loro sono forti e noi dobbiamo fare punti ad ogni costo. Dobbiamo proseguire sul primo tempo di Vercelli e migliorare in alcuni meccanismi, che ci consentano di arrivare con maggiore insistenza alla conclusione; tra questi ci sono gli inserimenti dei centrocampisti. Non dobbiamo avere paura del Verona, anche perché giochiamo in casa nostra: il fatto che siano venuti i tifosi a seguire l’allenamento, incitandoci, rappresenta una importante carica, che si è subito vista anche al Sant’Agata.. I ragazzi, dopo l’incoraggiamento degli Ultras, sembravano schegge impazzite (sorride, ndr). Sappiamo cosa ricorda questa partita, e dobbiamo sfoderare una grande prestazione: solo così, possiamo battere il Verona”.
PUNTI DEBOLI GIALLOBLU- “E’ una squadra votata all’attacco, e pertanto dovremo essere bravi a giocare in maniera accorta e cercare di capitalizzare al massimo ogni spazio che ci verrà concesso”.
RICONFERME- “Credo che cambierà poco rispetto alla formazione schierata a Vercelli. Si va verso la riconferma di otto o nove undicesimi, anche per cercare di dare continuità. Sono dell’avviso che bisogna al contempo tenere presente il valore dell’avversario, ed in funzione di questo operare variazioni tattiche. Al posto di Lucioni, quasi sicuramente farò giocare Di Bari”.
ATTACCO SPUNTATO- “Tra i gol realizzati, la maggior parte sono arrivati da calcio piazzato anche quando usavamo il 4-3-3. L’attacco è stato sempre un nostro limite, ma non a livello di occasioni create, bensì a livello di concretizzazione. Alla fine, andato via Ceravolo è arrivato Di Michele, che quando raggiungerà la condizione ottimale, farà molto bene. Il rendimento non deriva dal modulo, ma dall’interpretazione. . E’ da 20 giorni, che lavoro con i ragazzi sugli inserimenti dei centrocampisti: Barillà, Colucci ed anche Antonazzo, in tal senso possono garantirci nuove soluzioni offensive. Il cambio di modulo? È stato fatto perché, ripeto, pur giocando bene non capitalizzavamo quanto di buono costruito. Penso che con il 3-5-2, possiamo essere più accorti, ma al contempo fare male. L’aspetto fondamentale, è l’impego di calciatori con specifiche caratteristicherichieste”.
CONDIZIONE FISICA- “Siamo partiti per metter dentro ‘benzina’, in modo da potere arrivare fino alla fine del campionato. La Serie B si decide spesso nelle ultime 5-6 giornate, nelle quali a Reggio ci ritroveremo a giocare con 30°C ed anche di più. Abbiamo fatto un duro lavoro con tante doppie sedute, e sicuramente la condizione attuale è positiva. Domani sera, dovremmo essere più brillanti rispetto alla scorsa settimana”.
REGGINA-VERONA, DIONIGI-FERRON- “Ero in campo in quello spareggio, che ricordiamo in tanti. Si, dopo il loro gol ho avuto la possibilità di segnare, ma Ferron fu bravo a respingere. Forse era destino. Assodato che i tifosi ci tengono in maniera particolare a questo match, dobbiamo però pensare che si tratta di una gara relativa al campionato di adesso. Bisogna guardare al presente”.
MERCATO- “Può succedere ancora di tutto. Qualsiasi società, davanti ad offerte clamorose per i suoi calciatori ci pensa seriamente, specie nel momento in cui ci troviamo ora. Ad oggi non vi sono stati cambi radicali nel nostro organico, bensì un completamento che ci serivrà per raggiungere, nel più breve tempo possibile, l’obiettivo della salvezza. Certo, a poche ore dalla chiusura ci potrebbero essere partenze e nuovi arrivi…”.
Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–
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