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Archiviare la sconfitta contro il Pontedera, per riprendere il percorso verso la salvezza. Mister Venuto, alla vigilia della partenza per la trasferta di Aprilia, chiede a gran voce grinta e determinazione, per poter fare risultato al cospetto di un avversario importante.
FUORI LA RABBIA- “Sono tutte partite difficili ed importanti,. Abbiamo dato al Pontedera la possibilità di camminare sul velluto, però questa partita l’abbiamo già archiviata, consapevoli che c’è sempre il rischio di incappare in una sconfitta. Adesso dobbiamo avere la forza per disputare una bella gara, contro un’altra squadra che, seppure ultimamente non stia facendo risultato, rimane molto forte. Bisognerà mettere in campo, tutta la rabbia accumulata per la sconfitta di domenica. Voglio rivedere una squadra aggressiva ed affamata. Se abbiamo la giusta carica agonistica e la giusta determinazione, sono certo che possiamo fare male anche ad una squadra blasonata come l’Aprilia”.
MARGUGLIO NO, IMPAGLIAZZO ‘NI’ – “Stiamo cercando in tutti i modi di recuperare Impagliazzo. Per noi è una risorsa importante, e speriamo che domattina possa darci risposte positive dopo il test atletico previsto. Marguglio invece non è stato convocato, in quanto continua ad accusare un fastidio alla caviglia: al suo posto probabilmente giocherà il nuovo acquisto Esperiemento, ma abbiamo comunque tante soluzioni possibili. In ogni caso, non è importante chi giocherà o meno, ma è importante la grinta che bisognerà mettere in campo, necessaria per una squadra che come noi deve salvarsi. Il fattore campo? Se giochiamo con la giusta applicazione, non fa differenza se la gara è in casa o in trasferta”.
PRONTI A COLPIRE- “Il punto debole dell’Aprilia? Come ho già detto è un’ottima squadra, che gioca bene ed a memoria. È composta da elementi di categoria superiore, al pari di Pontedera e Salernitana. Da quello che ho potuto notare, sviluppano bene la fase offensiva concedendo qualcosa in quella difensiva: ecco, proprio in virtù di quest’ultima considerazione, dovremo essere bravi a sfruttare gli spazi”.
IL GIUSTO EQUILIBRIO- “La mia idea è quella di fare sempre il nostro gioco. Cercheremo di aggredire alto con i nostri centrocampisti, e credo che la carta dell’attendismo non ce la possiamo permettere. perchè così facendo rischi di prendere un lancio da 40 metri, come accaduto contro il Pontedera, e subire gol pesanti. Possiamo dire che giocheremo a viso aperto, ma con criterio e giusto equilibrio. Aggiungendo a queste componenti una grande voglia di fare gol, potremo centrare un risultato importante”.
Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–
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