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I pochi ed infreddoliti tifosi, accorsi questa sera al Granillo, di sicuro non hanno rimpianto la scelta di assistere a questa amichevole di lusso. Con una ripresa d’autore infatti, i ragazzi di Dionigi hanno battuto agevolmente i più quotati avversari, sfoggiando subito un Di Michele in grande spolvero.
SCHIERAMENTO- Dionigi si affida nuovamente al 3-5-2. Nel trio difensivo agiscono Adejo, Freddi e Lucioni, mentre a centrocampo (dove non figura Rizzo, pronto a trasferirsi al Pescara) in fase d’impostazione viene ripetuto l’esperimento Bombagi , e sull’out destro, in attesa di Antonazzo, c’è D’Alessandro. Negli ultimi 16 metri infine, l’inedita coppia ‘tutta velocità ’, composta da Di Michele e Campagnacci.
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POCHE EMOZIONI- Il primo tempo di spettacolare ha ben poco, viste anche le condizioni del rettangolo di gioco, zuppo d’acqua in più punti. La Reggina predilige la fascia sinistra per impostare le proprie sortite offensive, provando a sfruttare come sempre la corsa di capitan Rizzato. Molto frequenti anche i lanci a beneficio di Di Michele, che ingaggia con i difensori elvetici una vera e propria sfida sul filo del fuorigioco. È proprio su questo leitmotiv, che la compagine dello Stretto crea i pericoli maggiori, al 16’ ed al 32’. Il portiere elvetico Vanins prima blocca il destro a giro di Di Michele, e poi sbarra la strada ad Armellino, con l’ex Sorrento che aveva calciato da ottima posizione. Nessun altro sussulto, fino al duplice fischio del reggino Catona.
IL RITORNO DI DAVID- La ripresa, non vede grossi stravolgimenti di formazione. Dopo un’azione pericolosa del Sion, la Reggina passa a condurre al 12′, proprio con l’uomo più atteso: Di Michele sfrutta al meglio il suggerimento di Armellino, ed in beata solitudine piazza un bel destro al volo che non concede scampo a Vanins. Subito dopo il ‘gioiello’ dell’attaccante, Dionigi inizia a mischiare le proprie carte, cambiando ben 5 elementi. Tra i nuovi entrati, si segnala Fischnaller, abile a procurarsi ed a trasformare il rigore del 2-0, quando sul cronometro sono appena trascorsi 21 minuti della seconda frazione. Al 27′, il tris firmato Bombagi, con un bel sinistro a giro. Nell’ultimo quarto d’ora, Dionigi inserisce anche Sarno, che con Fischnaller e Comi, va a comporre il tridente offensivo (ormai accantonato dal tecnico emiliano…). Il Sion, con Mrdja e Darragi, negli ultimi minuti ha l’occasione per trovare il gol della bandiera, negatogli con bravura da Facchin.
BENE COSI’- Segnali positivi dunque, a poco più di una settimana dall’importantissima trasferta di Vercelli, che di fatto sancirà la ripresa del campionato. Contro un avversario di livello, Dionigi ha potuto testare le condizioni dei suoi, trovando subito risposte valide sia sul piano del collettivo, che in merito ai singoli (Di Michele in primis). L’importante sarà continuare su questa strada, visto che sabato prossimo si comincerà a fare sul serio…
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Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–
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