Una brutta sconfitta alla ripresa del torneo, che tuttavia non muta l’ottimismo per il futuro. In casa Bocale
si prevede un mese importante, nel quale, contro le ‘tre S’ (Silana, Siderno e Soverato) è necessario trovare punti pesanti in ottica salvezza. Ai nostri microfoni, il Presidente onorario Filippo Cogliandro analizza pregi e difetti della sua squadra.
CONDANNATI DA EPISODI- “L’approccio alla sfida contro il Roccella è stato perfetto, proprio come ce lo aspettavamo. Meglio noi il primo tempo, anche se ci è mancata la concretezza sotto porta. Dispiace per la svista arbitrale che ha consentito agli jonici di pervenire subito al pari, contribuendo a far venire nuovamente a galla le nostre solite paure, che hanno finito per sfavorirci nella ripresa”.
ATTACCO SPUNTATO- “Purtroppo, in attacco manca ancora qualcosa. Non possiamo affidarci alle solite invenzioni di Laurendi, ma bisogna fare molto meglio, avendo in organico degli elementi validissimi. Cosa manca? Metterla dentro. Creiamo tantissimo, ma non capitalizziamo: questa settimana rientrerà dal primo minuto Saviano, e con lui speriamo di creare una mole di gioco ancora maggiore, soprattutto negli ultimi 25 metri”.
LE TRE S- “Il mister sta preparando la gara con la Silana, come se fosse da ultima spiaggia. Le prossime tre sfide che ci attendono, contro Silana, Siderno e Soverato, possono farci fare un importante salto di qualità, tanto nei risultati quanto in classifica. Due di queste gare, le giocheremo in casa il fattore Campo è ovviamente importante, ma non dimentichiamo che la Silana arriverà a Bocale con un nuovo allenatore, che porterà certamente nuovi stimoli e nuove motivazioni. Dispiace per le squalifiche di Gaetano, Laurendi e Leonardi, elementi di grande valore. Sono però convinto, che chi li sostituir potrà fare aaltrettanto bene”.
TANTI VOLTI NUOVI- “Siamo una squadra rinnovata sotto tanti punti di vista. Sicuramente il gruppo è stato ringiovanito, tenendo però ben presente l’immenso valore degli over,, tra cui Saviano, Cogliandro. Candito e Leonardi, i quali potranno dare il giusto mix che ci eravamo prefissati ad inizio campionato. Quest’anno contiamo di centrare la salvezza al più presto, per poi creare un futuro ancora più importante. Abbiamo commesso tanti errori, riconoscendoli con tanta umiltà: proprio da qusto aspetto, vogliamo ripartire”.
TRA QUANTO IL VERO BOCALE?- “Il vero Bocale, per come lo intende questa società,, lo abbiamo già visto nei primi 25 minuti di Roccella. Purtroppo, ci è capitata la squadra più ostica da affrontare di rientro dalla sosta, nonché la migliore del torneo a livello di individualità. Contro la Silana dunque, dovremo trovare il riscatto, e per farlo bisognerà ripartire proprio dai 25 minuti di bel calcio visti in terra jonica”.
Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–
Commenti