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Sabato pomeriggio, al Dino Manuzzi, Emanuele Belardi vestirà i panni del grande ex, nella sfida tra il Cesena e la Reggina. Di seguito, il pensiero espresso nella conferenza stampa odierna dal portiere campano, e riportato dal sito ufficiale del club bianconero.
IL PASSATO...”A Reggio Calabria ho tanti amici e tanti ricordi, alla Reggina sono passato a tredici anni appena finita la terza media. A 18 anni sono andato alla Turris a farmi le ossa e poi sono tornato e sono stato tra i protagonisti della cavalcata fino alla Serie A. Dopo aver rescisso il contratto a Udine lo scorso anno, ho deciso di tornare a Reggio perché volevo giocare e avevo voglia di rimettermi in discussione dopo molti anni in cui ero stato il secondo prima di Buffon e poi di Handanovic“.
IL PRESENTE…“Mister Bisoli ci sta aiutando soprattutto a livello psicologico, l’inizio di campionato così difficile ci ha indebolito sotto il profilo psicologico, alla prima difficoltà andavamo in crisi. In estate avevamo lavorato sodo per creare un gruppo ma l’inizio di campionato ci ha messo un po’ in crisi, sono solo i risultati che ti danno le certezze. Ora stiamo lavorando sodo e il Mister ci chiedi di tenere botta fino a gennaio che poi per noi inizierà un altro campionato.Ravaglia? E’ un bravo ragazzo che lavora tanto e si impegna ogni allenamento, ha pagato un inizio di campionato difficile“.
rnp (fonte: cesenacalcio.it)
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