Di seguito l’intervista integrale rilasciata da Emerson, ultimo arrivato in casa amaranto, al sito ufficiale della Reggina:
Si presenta al Sant’Agata all’ora di pranzo e sfoggia subito un sorriso limpido, rotondo. E’ Ramos Borges Emerson, nuovo acquisto amaranto. Il difensore brasiliano, dopo aver salutato mister Breda, venuto ad incontrarlo in sede, si è raccontato ai microfoni del sito ufficiale.
Come ogni storia, è bene partire dalle origini. “Vengo dal Sud del Brasile – spiega – da Joinville, nello stato di Santa Caterina”. Alto e biondo, brasiliano atipico come un’altra vecchia conoscenza dei tifosi amaranto, Mozart. “Sì, ma lui è un grande regista, io pur nascendo centrocampista con il tempo sono diventato prima terzino sinistro, poi centrale difensivo”, ride.
E’ arrivato in Italia ormai parecchi anni fa, è padrone della lingua, del Bel Paese conosce ormai cultura e tradizioni. “Ho iniziato con l’Atletico Cagliari poi, pur restando in Sardegna, sono passato alla Nuorese, squadra con la quale abbiamo compiuto una splendida cavalcata dall’Eccellenza alla C2. Poi il trasferimento a Taranto e la lunga e gratificante esperienza a Lumezzane. In Italia ormai sono di casa, mi trovo a meraviglia”.
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 Lo descrivono come uno specialista dei calci piazzati. “E’ una cosa sulla quale ho lavorato moltissimo nel corso degli anni, mi diverte. Sì, è vero, nella Nuorese in un campionato ho anche segnato 12 gol ma allora giocavo da esterno sinistro nel 3-5-2. Sono riuscito a segnare un buon numero di reti in carriera (più di 40, ndr) soltanto in una stagione sono rimasto a secco”.
Emerson si concede anche ad un aneddoto. “Quando ho saputo dell’interessamento della Reggina? Nei giorni scorsi, mi avevano tenuto nascosto tutto. Quando me l’hanno detto ho pensato fosse uno scherzo… (ride ancora di gusto, ndr) poi è stato addirittura il Presidente a chiamarmi per chiedermi se fossi interessato a vestire la maglia amaranto. La risposta era scontata, già sapere che la Reggina mi avesse seguito mi aveva riempito il cuore d’orgoglio. Non potevo farmi sfuggire questa occasione, eccomi qua”.
“Non voglio promettere nulla ai nostri tifosi – conclude il brasiliano felice, pronto ad affrontare il suo primo allenamento con i compagni – solo che darò tutto me stesso per onorare una maglia così prestigiosa e rendere merito alla fiducia che è stata riposta in me”.
rnp (fonte: regginacalcio.com
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