Una Reggina leziosa nel primo tempo, concreta e rapida nel secondo. È questo quanto emerge dal test in famiglia di oggi pomeriggio contro la Primavera di mister Venuto. 8 a 0 il risultato finale, dopo che il primo tempo si è chiuso sul 2 a 0, frutto della doppietta di Campagnacci.
Nei primi 20’ di gioco, mister Breda ha schierato un 3-4-3 puro, riproponendo la stessa linea difensiva vista contro la Carrarese, davanti a Pietro Marino, mentre a centrocampo in cabina di regia ha agito Nicolas Viola. Centro destra e centro sinistra affidati rispettivamente a De Rose e Bombagi, mentre sull’estremo out di sinistra ha giocato Ruggeri. In avanti, spazio al tridente con Ceravolo (il quale ha giocato da ala destra, partendo qualche metro più dietro, modificando cosi lo schieramento in un 3-5-2 in fase divensiva), e Campagnacci a supporto di Bonazzoli più avanzato. Proprio il “Gigante d’Asola” non è sembrato ancora al top della condizione fisica, ma indiscutibile, è la sua solita grinta ed intelligenza tattica.
Dopo questi 20’ giocati con il tridente, si ritorna al 3-4-1-2, con Campagnacci che andava a prendersi il pallone a centrocampo, giocando spalle alla porta, e le opzioni sono state di solito due: dialogo con Bonazzoli rapido, nel tentativo di sfondare centralmente, oppure apertura a destra per l’accorrente Ceravolo. Positiva anche la prova del neoacquisto Ruggeri.
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Nella ripresa Breda cambia molto, mantenendo però il 3-4-1-2, ed in attacco si affida alla coppia Ceravolo-A.Viola supportati da Missiroli. Barillà è stato ancora schierato a destra e “pendolino” Rizzato sempre attivissimo a sinistra. Rizzo e Castiglia invece, hanno agito in mediana con il secondo più avanzato rispetto al primo. In difesa poi, ecco l’esordio del neoacquisto Emerson, il quale ha giocato in posizione centrale, con a sinistra Cosenza ed a destra Adejo. A proposito il brasiliano, si è subito dimostrato un giocatore di carattere: per due volte, ha preso in mano il pallone in occasione di altrettanti calci di punizione dai 20 metri, sul fronte destro dell’attacco reggino; la barriera però in entrambe le circostante ha respinto. Ha davvero fatto una ottima impressione ai circa settanta spettatori accorsi al Sant’Agata.
“Viola jr.” si è messo in evidenza con la sua solita rapidità di movimento, ed inserimenti letali che hanno tagliato le gambe ai “giovanotti” della Primavera, come testimonia il suo poker a fine gara. Della serie “toh chi si rivede!” ultimi 10’ di gara anche per Colombo, subentrato al posto di Adejo, insieme a Carroccio che ha rilevato Cosenza.
Fabrizio Cantarella – reggionelpallone
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