Con 3 gol per tempo, gli uomini di Di Maria hanno la meglio su quelli di Rotondo, che comunque hanno onorato al meglio l’impegno.
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HINTERREGGIO- REGGIO SUD 6-0
Hinterreggio 1° tempo – Cutrupi, Sinicropi, Oliveri, Franceschini, Trentinella, Ancione, Impallari, Crucitti, La Canna.
Hinterreggio 2° tempo – Cambareri, Taverniti, Laurendi, Cotroneo, Postorino, Sciarrone, Arigò, Febbraio, Crisalli, Crea, Marguglio.
Reggio Sud 1° tempo – Saviano, Foti, Pannuti, Bevilacqua, Alampi, Morello, D’Ascola, Vicari, Marino, Chilà , Chirico.
Reggio Sud 2° tempo – Saviano, Vazzana, Creaco, Chilà Gl, Neri, D’Ascola, Amaddeo, Garbin, Pino, Chirico, Marino.
Marcatori – 20’pt Impallari, 29’pt Iossa, 40’pt Trentinella, 5’st Crisalli, 11’st Postorino, 34’st Febbraio (H).
Note – Giornata afosa, temperatura oltre i 30°. Al 17′ pt Saviano para rigore a La Canna. Ammoniti: nessuno. Espulsi: nessuno. Angoli: 5 a 0 per l’Hinterreggio.
Reggio Calabria – Sei passi avanti sul piano del gioco. Frizzante atleticamente, precisa in ogni frangente e spietata sottoporta: l’Hinterreggio vince a mani basse contro il Reggio Sud. Di certo, quella di oggi è stata una semplice partita di transizione per gli uomini di Rotondo: sono ben altre le squadre da battere. Non v’è infatti, per i gialloblù, un momento di resa, un simbolico lancio della spugna in mezzo al ring che possa correre sul binario parallelo della sconfitta. Nonostante il tennistico parziale, infatti, non si è avvertito per un solo istante il peso della sconfitta: tutti hanno corso fino all’ultimo, nonostante il caldo torrido che ti annoda i muscoli quando provi lo scatto.
Le due compagini dello Stretto hanno giocato “allo specchio”. Una difesa a quattro, con due laterali che si staccavano fino alla linea di metà -campo, quattro centrocampisti e due attaccanti. L’Hinterreggio imposta sui cursori (La Canna e Trentinella), la manovra offensiva. Entrambi si dimostrano in grande forma. In mezzo al campo, Lavrendi, nonostante si confermi un ottimo mediano di rottura, offre eleganti spunti in disimpegno. Perfetto in impostazione anche il neo-acquisto Ancione, che dalla cabina di regia ha offerto ai compagni lanci a tagliare le linee perfetti come se battuti con il triangolo verde della play. Tra le fila del Reggio Sud non recuperano né Di Giacomantonio né Gullì. In fase di ripartenza, gli esterni di centrocampo hanno aumentato il raggio d’azione fino a spingersi al vertice alto dell’aria. Mossa da prendere in considerazione in vista della partita di Coppa Calabria di domenica.
Sull’asse Trentinella-Crucitti matura la prima palla-gol del match: il brevilineo biancazzurro cade in area e si guadagna un penalty. La Canna, però, viene ipnotizzato da Saviano. E’ comunque il preludio al gol: tre minuti più tardi Impallari trova il sette con una bomba dal limite dell’area. Pochi istanti dopo, su un tiro cross dell’italo-argentino, si avventa La Canna: il gol viene però annullato per un millimetrico off-side. Al 29′ Iossa trova il raddoppio con un colpo di testa dagli sviluppi di un corner. Prima del fischio del “thé freddo”, c’è ancora spazio per il gol di Trentinella, che sintetizza ottimamente una palla filtrante di Crucitti.
I due tecnici trasformano le squadre negli uomini ma non negli assetti. Il secondo tempo è la fotocopia in formato “riserve” della prima frazione. I gol portano la firma di Crisalli, Postorino e Febbraio.
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Francesco Mansueto- Reggionelpallone.it
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