Tenacia, personalità, sacrificio. Nel secondo successo esterno consecutivo della Reggina di Atzori, ci sono tutti i cromosomi della squadra vera. Sia chiaro, per la mole di gioco espressa il Vicenza un pareggio lo avrebbe meritato eccome, ma la prestazione della Reggina al Romeo Menti, si avvicina parecchio al capolavoro tattico, ed il risultato finale esalta i valori di un gruppo con la g maiuscola.
MOTORINO DE ROSE, MURO PUGGIONI- I moduli quasi identici dei due allenatori, fanno si che nella prima mezz’ora la sfida scivoli via sul filo sottile del perfetto equilibrio. Il centrocampo della Reggina concede le briciole ai dirimpettai biancorossi, mettendo in vetrina un De Rose scatenato. L’ex Cosenza, rientrante dalla squalifica, è l’uomo ovunque dello scacchiere amaranto: non solo una miriade di palloni recuperati, ma anche autentiche invenzioni negli ultimi 16 metri, vedi i velenosissimi tiri-cross che all’8′ ed al 27′ per poco non sorprendono Russo, il quale se la cava alla meno peggio. I padroni di casa, inizialmente imbrigiliati, si affidano ai movimenti di Abbruscato, che al 24′ brucia tutti sul tempo e serve Misuraca, sul cui inserimento la retroguardia reggina si salva per un pelo. Nei meccanismi ben oleati di Atzori, l’unico reparto che stenta a decollare è quello avanzato, in quanto Alessio Viola parte troppo da lontano, e Bonazzoli finisce con l’abbandonarsi a sè stesso. La “coperta corta”, consente ai veneti di irrompere prepotentemente sulla scena per dieci interminabili minuti, durante i quali, nell’area amaranto, le insidie si susseguono. Al 34′ per dire di no a Cellini ci vuole l’ennesimo miracolo stagionale di Puggioni, che quasi in controtempo alza sopra la traversa il tiro ravvicinatissimo dell’ex Albinoleffe. Sul corner che ne segue, i tifosi locali tornano a mettersi le mani nei capelli: capitan Martinelli infatti, manda alto da metri zero, gettando alle ortiche il più comodo dei tape-in.
BLITZ DA TRE PUNTI- Rimasta a galla, la Reggina al 41′ reclama il rigore per un fallo su Castiglia, per poi servire un conto salatissimo agli uomini di Maran. Corre il primo dei due minuti di recupero, quando Tedesco batte una punizione a sopresa, Rizzato mette in mezzo e Cosenza calcia a colpo sicuro, trovando, a Russo battuto, il salvataggio di un difensore vicentino: la respinta però, è avvenuta oltre la linea, e Gallione, su segnalazione del guardalinee, indica il centrocampo. Un attimo prima del riposo, c’è tempo per un altra palla gol clamorosamente sciupata dal Vicenza: autore del gentile omaggio stavolta è Abbruscato, che a tu per tu con Puggioni manda sull’esterno della rete.
CERNIERA PEFRETTA- Nella ripresa ti aspetti subito l’assalto all’arma bianca di Morosini e compagni, ed invece è Tedesco, diventato minuto dopo minuto l’assoluto padrone del centrocampo, a sfiorare la rete con una stoccata dai 20 metri (nella circostanza, Russo si dimostra molto reattivo). L’assedio del Vicenza? Ancora non pervenuto, mentre Alessio Viola al 12′ protesta a lungo con il direttore di gara, reclamando un fallo di mano di Martinelli, nel cuore dell’area locale. Maran capisce che la situazione sta sfuggendo di mano, ed allora prova a ridisegnare sia la trequarti che l’out sinistro: fuori Misuraca e Soligo, dentro Mustacchio e Di Matteo. Atzori risponde velocemente, e nel giro di due minuti richiama Colombo e Castiglia, gettando nella mischia Barillà e Rizzo. La mole di gioco biancorossa comincia a farsi vedere, ma l’unica vera occasione arriva al 29′ dalla testa di Arma, che poco prima aveva preso il posto di Cellini: Puggioni è un gatto, e sulla sua porta scrive ancora una volta “non si passa”. Nel finale la Reggina abbassa il baricentro, ma lo fa con grandissima intelligenza, sorretta da una difesa insuperabile, specie sulle palle aeree. Di palloni in mezzo il Vicenza ne mette tantissimi, di occasioni non ne crea più, e a tempo abbondantemente scaduto rischia nuovamente di incassare lo 0-2, con Campagnacci che grazia Russo sul perfetto assist di Rizzato.
Ferdinando Ielasi-reggionelpallone.it
{arisexylightbox moduleId=”135″}{/arisexylightbox}
Commenti