Tanto rumore per nulla. Si è conclusa a reti bianche la partitissima tra Siena ed Atalanta, maggori candidate al salto di categoria. Partita decisamente poco spettacolare, e molto ingabbiata tatticamente: a dispetto delle previsioni, la differenza non l’hanno fatta i due attacchi, ma bensì il portiere bianconero Coppola. L’estremo difensore ospite comincia il suo personalissimo show al 7′ minuto, quando respinge il tiro da due passi di Tiribocchi. Al 28′ invece, il riflesso felino del pipelet napoletano sbarra la strada al colpo di testa di Marilungo. La replica del Siena, viene affidata ad un geniale tiro a giro di Sestu, che si perde di pochissimo alla sinistra di Consigli.
Nella ripresa, ancora due sussulti orobici, ancora due splendidi interventi di Coppola, che prima vanifica il tentativo di tape in di Doni (7′), e poi dice di no anche a Ferreira Pinto (13′). I toscani, così come nel primo tempo, provano a fare male in contropiede, e per poco non ci riescono con Reginaldo: anche il tiro suo tiro si spegne a lato di un soffio. Lo 0-0 finale consente all’Atalanta di rimanere in vetta: la vera nota dolente, per gli uomini di Colantuono, è quella di aver perso nel finale Doni, uscito anzitempo dopo un duro scontro di gioco. Un punto che forse fa più felice il Siena del “beccatissimo” ex Antonio Conte, che adesso è secondo da solo, alle spalle degli orobici. Di sicuro, i tecnici di entrambe le squadre lunedì sera tiferanno Torino: se il Novara dovesse battere i granata, scavalcherebbe il Siena ed aggancerebbe l’Atalanta al comando della classifica.
rnp
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