Altro giro, altra corsa, alto cambio della guardia. Al comando del girone H, dopo la 16^ giornata non c’è più la Bovese,
ma bensì il trio Vallata Sant’Agata-Touring-Capo Sud. Cominciando dalla prima, i ragazzi del duo Giriolo-De Benedetto vengono trascinati da uno strepitoso Casale, che stende le residue ambizioni della Campese proprio sui titoli di coda. Unica squadra imbattuta e sedicesimo risultato utile consecutivo: la favola della Vallata continua. Per la Campese invece, forse è arrivato il momento di abbandonare definitivamente le speranze inerenti la rimonta playoff, e concentrare le energie per uscire dalla zona playout. Non delude le attese nemmeno la Touring, alla seconda vittoria di fila dopo il periodo nero di inizio 2011. Nicolò torna ad essere protagonista dopo il penalty che era costato ai suoi la sconfitta in casa del Taureana, e manda definitivamente al tappeto un Samo che, nonostante la buona volontà, si è dovuto arrendere alla evidente superiorità tecnica degli avversari. Nel trio delle meraviglie, anche il Capo Sud: dopo la quaterna di due settimane fa, l’unidici di Saline riesce a fare addirittura di meglio, abbattendosi come un ciclone sulla malcapitata Nuova Geracese (2-5 il risultato finale). Sono proprio i numeri a certificare la qualità di questo Capo Sud, miglior attacco e miglior difesa del torneo.
La Bovese, dicevamo, perde il comando al termine del derby di Palizzi. La banda Paviglianiti paga a caro prezzo un primo tempo regalato alla compagine locale, e quando si sveglia, cominciando a sciorinare il bel calio che tanto piace al mister, è ormai troppo tardi. Decisivi gli unidici metri, che hanno visto da una parte Zirilli vestire i panni del cecchino infallibile, e dall’altra Cammera vestire quelli dell’ipnotizzatore, visto il penalty respinto a Criseo. I biancazzurri masticano amaro dunque, mentre questo Palizzi, trasformatosi di settimana in settimana da “Cenerentola” a “matricola terribile”, adesso può davvero sognare l’ingresso nelle posizioni che contano.
Rimanendo in argomento, al quinto posto resiste imperterrito il San Gaetano Catanoso. Un secondo tempo d’autore, consente al team di Logiudice di uscire imbattuto dal difficilissimo campo della Bianchese, che fallisce così l’operazione sorpasso. Il Presidente Luvarà continua a parlare di obiettivo salvezza, ma vista la compattezza e l’organizzazione di gioco del suo organico, siamo sicuri che non si tratti di semplice scaramanzia? Continuando a scorrere la classifica, ad insidiare la quinta posizione occupata da Merenda e compagni troviamo anche il Taureana, a cui è bastato lo striminzito 1-0 contro lo Sporting Ravagnese per continuare a rimanere in alta quota. Per i locali l’ennesima conferma di quanto sia cambiato il vento rispetto all’inizio di stagione, mentre per gli ospiti, a dispetto dei buoni propositi la salvezza assomoglia sempre più ad un miraggio.
A metà tra la gloria e l’incubo, il Real Rosalì. Inaspettata la sconfitta dei rosaliesi, che cedono per 2-3 tra le mura amiche al Greffa Mosorrofa, incassando il secondo stop consecutivo. L’arrivo di Nicolazzo ha portato incisività e gol a grappoli, ma alla voce reti subite, i conti adesso non tornano: a mister Mansueto, il compito di trovare urgentemente le contromisure. Esultano invece gli ospiti, tornati a vincere dopo circa 3 mesi di digiuno forzato.
Nel prossimo tuno, sfida stellare a Bova, laddove si presenterà la Vallata Sant’Agata.
Ferdinando Ielasi-Reggionelpallone.it
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