IL MODULO- Un 4-4-2 che forse può lasciare qualche spazio di troppo, ma che garantisce comunque fantasia, tanta spinta sulle corsie laterali e una potenza esplosiva negli ultimi 16 metri. Questo è il modulo che vi propone Reggionelpallone.it, per quanto concerne la top 11 della 25^ giornata.
LA DIFESA-Passando agli interpreti, tra i pali troviamo il nostro Christian Puggioni. Se la Reggina chiude il primo tempo col Padova sullo 0-0, il merito è in gran parte del portierone amaranto, che sbarra la strada in più occasioni a Vantaggiato, stoppa in uscita i sogni di gloria del lanciatissimo De Paula, e compie un capolavoro sull’inzuccata di Ardemagni. Davanti a lui, anzitutto due centrali stranieri col vizio del gol. Il portoghese Vasco Faisca, non si limita a contenere gli attacchi avversari nello spareggio salvezza tra Ascoli e Piacenza, ma si spinge bem oltre, gonfiando la rete biancorossa con una perentoria incornata. Rete pesantissima anche per Sebastian De Maio del Frosinone, che sul campo del Portogruaro prima fa un ottimo lavoro nelle retrovie, e poi, quando alla fine mancano 9 minuti, realizza dal dischetto la rete che riporta i gialloblù alal vittoria dopo oltre 3 mesi. Sulle corsie laterali, Alessandro Crescenzi del Crotone e Giuseppe “Gepy” Pugliese, del Varese. Il primo, a Modena, offre sulla destra l’ennesima prestazione di livello assoluto, dando ragione a chi pensa che il suo futuro sarà nella massima serie (magari proprio nella Roma, proprietaria del cartellino). Il secondo, nel derby con l’Albino asfalta l’out sinistro con la forza di una centrifuga, e corona il tutto con una botta al volo che manda definitivamente al tappeto i cugini bergamaschi.
IL CENTROCAMPO- Il compito di dare qualità e spinta, spetta ad Andrea De Falco del Sassuolo. Non poteva essere diversamente, dopo la doppietta su “calcio da fermo”con cui l’ex Ancona ha steso a domicilio il Toro (da antologia la prima rete, ottenuta con un calcio di punizione tanto morbido quanto spettacolare). A chiudere la cerniera centrale, un altro amaranto: il debutto tutto cuore e polmoni di Ciccio De Rose, oltre ad avere stupiito in positivo il Granillo, vale all’ex Cosenza la prima “convocazione” di rnp nella top 11. Sugli esterni, un mix di fantasia e incisività. A destra, campo libero al brasiliano Adriano Ferreira Pinto, dell’Atalanta: quella contro il Pescara, è stata probabilmente la migliore prova stagionale per il sudamericano, che a trattati sembrava veramente imprendibile, facendo ammattire qualsiasi avversario che abbia provato ad ostacolarne la corsa. A sinistra, la scena è tutta per Andrea Cristiano dell’Ascoli: guizzi e dimamismo, coronati dalla favolosa “punizione-bomba” che ha defnitivamente spento le velleità di rimonta del Piacenza.
L’ATTACCO- Con la doppietta realizzata alla Triestina ha toccato quota 15 gol, che sommati ai 17 della scorsa stagione fanno 32 in un anno e mezzo. Claudio Coralli dell’Empoli (nella foto, a destra) è la punta di diamante dell’attacco di questa settimana: nei due gol rifilati ai giuliani, c’è tutto il manuale dell’attaccante di razza, soprattutto alla voce fiuto e potenza. A chiudere il cerchio, Daniele Vantaggiato del Padova. Tiri dalla distanza, punizioni, dribbling, assist: nel primo tempo, al Granillo fa tutto lui, reggendo da solo l’attacco biancoscudato. Nel secondo (ahinoi….) trova la sacrosanta soddisfazione personale, fulminando Puggioni alla prima palla giocabile. Calori ha perso sua maestà Succi, ma può sorridere per la consapevolezza di aver trovato un altro grande attaccante.
Riepilogo top 11 (4-4-2): Puggioni (Reggina), Crescenzi (Crotone), Faisca (Ascoli), De Maio (Frosinone), Pugliese (Varese), Ferreira Pinto (Atalanta), De Rose (Reggina), De Falco (Sassuolo), Cristiano (Ascoli), Vantaggiato (Padova); Coralli (Empoli).
Ferdinando Ielasi-Reggionelpallone.it
{arisexylightbox moduleId=”135″}{/arisexylightbox}
Commenti