Alla quarta giornata di ritorno la Reggina pareggia ancora. Tutto resta immutato nella corsa ai play off, e si questo siamo tutti d’accordo, ma sarebbe solo illusorio, con questa andatura, pensare alla serie A. Le altre non stanno facendo meglio, ma stasera il Livorno in caso di vittoria sul Vicenza potrebbe isolarsi al quinto posto e sarebbe solo una, poi, la posizione utile rimasta, con un plotone che sabato dopo sabato si gonfia sempre di più. Il calendario intanto, ha preso la discesa senza segnali importanti di ripresa. E questo preoccupa abbastanza. La squadra tenta di spuntarla sugli avversari di turno ma non ce la fa. Più che dalla paura è condizionata da limiti tecnico-strutturali, e dalla qualità precaria dell’organico.
Sappiamo bene che il calciomercato è stato sempre un fardello pesante da sopportare per il presidente Foti, il quale ha fatto ben poco per accontentare il tecnico Atzori che aveva reclamato la miseria di un attaccante da 10-13 gol. Il Presidente per tutta risposta non solo non ha recepito il messaggio del tecnico, ma addirittura è andato oltre, togliendoli in pochi giorni Missiroli, Sy e Adiyiah. Pienamente d’accordo che il francese e il ghanese non abbiano inciso, ma un piccolo sforzo per il capitano bisognava pur farlo. E poi finiamola con la storia dei rifiuti di trasferirsi a Reggio degli attaccanti contattati. Incrociamo le dita e auguriamoci solo che la sessione invernale chiusasi sette giorni fa non venga ricordata alla stessa stregua di quella del 2009, quando per non spendere poche centinai di migliaia di euro la Reggina prese la strada del purgatorio e non sa per quanto tempo dovrà fermarsi. A noi le cose piace sempre dirle prima, ed infatti già il 10 Gennaio ci eravamo espressi in termini abbastanza preoccupati, visto l’andazzo che si stava delineando (clicca qui per leggere l’articolo in questione)
Ormai si vive alla giornata da queste parti e persino i programmi sono diventati vietati, ma solo quelli societari. I 397 paganti di venerdì sera sono la fotografia di una piazza sognatrice, delusa, angosciata, ingannata e nello stesso tempo preoccupata. Di che colore sarà il futuro? Aspettiamo il prossimo luglio, quando le casse della società si gonfieranno di 8 milioni dalle vendite di Missiroli (2 milioni circa la comproprietà) e Acerbi, con Rizzo e Nicolas Viola già prenotati da diversi club.
Lorenzo Vitto-Reggionelpallone.it
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