Serie D, il punto dopo la 25^ giornata

Un gol in avvio, uno nel finale. Di mezzo una piacevole partita, più sorrisi per gli ospiti che per i padroni di casa. Tutto questo è Ebolitana-Hinterreggio. Arriva allo scadere il pareggio meritato di Antonino Crucitti, uno che se segna lo fa solo in partite decisive.  La Forza & Coraggio strapazza il giovane Nola con quattro gol di scarto: media gol subiti impressionante per una società che ha già da un pezzo preparato le valigie in vista dello sfratto di fine anno. Assottiglia le distanze dalla capolista, invece, la squadra del duo Mauro – Lepore. Ancora un pari, invece, per la Casertana. Si decide nel primo tempo il match con l’Interpiana, che guadagna un punto importantissimo in chiave play-out grazie al gol di Genova.

 

Marco Colle è un uomo al quale gran parte dei tifosi di Rossano dovrebbe stringere la mano. Un lavoro straordinario quello del giovane tecnico, che ha sovvertito un bilancio ai limiti del disastroso in una dolce andatura da crociera per i suoi ragazzi. In otto gare, 14 punti. Più media promozione, che media zona rossa. Lo sa bene il collega Di Maria, che cede le armi in casa dei rossoblù, e lascia alla sua Nissa solo l’effimera gioia del pareggio al 23’ del secondo tempo. Il gol partita lo realizza De Lorenzo, freddo dagli undici metri. Un pareggio senza gol, ma con molti infortuni, tra Valle Grecanica e Turris. Al Saverio Spinella, gettano la spugna i bomber Di Maggio e Zampaglione, insieme ad Aguglia, costretto ad abbandonare anch’egli il terreno di gioco per un problema fisico. Attacco decimato, dunque, per Carella, che deve fare i conti con un periodo di forma non proprio esaltante di Tiscione. Punti importanti e gol sono una promessa per la gara contro il Marsala, domenica prossima.

 

Rinviata Sapri – Sambiase: i capricci del campo (dovuti al tempo) hanno la meglio. La partita prometteva, infatti, scintille da entrambe le parti. In coda, ottiene punti importanti  il Mazara, che si impone sul Real Nocera. Una partita che ha messo a dura prova i nervi e la concentrazione dei ventidue, a margine di una partita spettacolare che non ha deluso le aspettative per due squadre bisognose di punti.  Nel successo del Messina, entra ancora una volta l’ex amaranto Giovanni Morabito: secondo rigore battuto, seconda realizzazione per lui. Il raddoppio di Catania indica la porta d’uscita per il Marsala. Non sa più segnare l’Acireale. La sconfitta in quel di Modica è, dunque, una formalità per gli acesi.  Nervosismo in campo:  il neo entrato Strano viene espulso per un fallo di reazione. L’erbetta diventa un ring, le porte dell’inferno si riaprono, per gli uomini di Infantino. Lasciate ogni speranza, oh voi che entrate.

Domenica prossima spiccano Hinterreggio-Sapri e Turris-Forza e Coraggio.  Allacciate le cinture: chi prima arriva, meglio alloggia.

 

Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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