No, il passato non interessa a Vincenzo Sarno. Nè Maradonino, nè ex bimbo prodigio: Sarno vuole solamente essere definito come un calciatore che ha ancora tanto da dare, e che soprattutto è al settimo cielo per il suo passaggio alla Reggina Calcio. Di seguito, le dichiarazioni rese dal fantasista al nostro caporedattore Lorenzo Vitto, il quale lo ha intervistato per conto della Gazzetta dello Sport.
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AMARO ADDIO-Mi sono svincolato mettendo in mora la mia società , la Pro Patria, perchè non percepivo lo stipendio da Luglio. E’ stato un vero peccato arrivare a questa decisione, poichè siamo in vetta alla classifica e continuando così avremmo vinto a mani basse il campionato.
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JOLLY OFFENSIVO- Il mio ruolo preferito? Quest’anno ho giocato nella posizione in cui mi esprimo meglio, ovvero da trequartista dietro le due punte. Comunque mi adatto anche da esterno offensivo, nel 4-3-3 o nel 3-4-2-1.
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SOGNO AMARANTO- Si è scritto e parlato tanto delle mie vicende da bambino e prefeirei non ritornarci più Adesso mi concentrerò sul presente e sul mio futuro, Per me Reggio e la Reggina sono il massimo. E’ un sogno che si realizza e spero di dare il mio contributo alla squadra, mettendomi a disposizione dell’allenatore e della società che ha sempre avuto un occhio di riguardo verso i giovani. Non conosco nessuno dei miei nuovi compagni, ma sono certo che non mi metteranno in difficoltà .
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Reggionelpallone.it (fonte: Gazzetta dello Sport del 25-1-2011)
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