Prima gara, prima sorpresa. La seconda di ritorno, comincia subito con un risultato che non t’aspetti: demerito di un Livorno troppo “molle” e distratto, e merito di un Albinoleffe capace di colpire, ma anche di soffrire, nei momenti giusti. Eppure, per gli uomini di Pillon la gara sembrava essersi incanalata subito versi i giusti binari, con Tavano che al 10′ metteva dentro il rigore concesso per un netto fallo di Previtali su Dionisi.L’illusione amaranto però, dura solo 9 minuti: il clamoroso errore di De Lucia, che non trattiene un pallone di quelli facili facili, consente a Momentè di insaccare a porta vuota. I padroni di casa potrebbero tornare in vantaggio con Barusso (bravo Tomasig a dire di no), ed invece sono proprio i laneri a centrare il gol da tre punti, quando a 2′ dal riposo Grossi ringrazia per cotanta solitudine, e infila nuovamente De Lucia.
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Nella ripresa, Pillon gioca subito la carta Surraco, e i labronici caricano a testa bassa, mentre gli ospiti si rinchiudono a protezione del risultato. Protagonista assoluto della seconda frazione diventa Tomasig, strepitoso su Tavano e Miglionico. Laddove il portiere non arriva, a dare una mano all’Albinoleffe ci pensa il palo, che respinge un colpo di testa di Dionisi. Finisce 1-2: per Mondonico un considerevole passo in avanti verso la salvezza, per Pillon una battuta d’arresto pesante in ottica playoff.
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