Puggioni 6: Classica giornata da “camicia bianca nei pantaloni”. Mani in tasca nei primi 70’, lo impensieriscono solo dei timidi singhiozzi della difesa, come quando un malinteso con Cosenza per poco non gli costa caro. Annoiato.
Adejo 6: Distratto in avvio, cresce con il passare dei minuti a ridosso del “gong”. Secondo tempo molto meglio.
Cosenza 6,5: Perentorio freddo. Unico brivido e unica sbavatura del match, quel malinteso con Puggioni.
Acerbi 6,5: Viene avanti palla al piede con una frequenza altissima. Viaggia su medie impressionanti per tutto il match. È un difensore, ma nel primo tempo le uniche azioni da segnalare per la Reggina sono le sue punizioni che sporcano i guantoni del portiere avversario.
Laverone 5: Partita da dimenticare, cerca di proporsi ma quasi mai riesce a essere pericoloso.
Rizzo 6: Uno dei migliori in avvio di gara, perché cerca con stoica abnegazione di ricucire i danni provocati dalla cintola in giù. Qualche imprecisione di troppo in fase di impostazione, Atzori lo sostituisce, preferendogli l’estro di Nicolas Viola. (dal 24’st Viola 5: Non entra molto in partita, sprecando passaggi a ripetizioni. Tre passaggi tre, tutti su Belec).
Castiglia 6: Non prende abbagli evidenti, anche se qualche imprecisione in fase di impostazione lascia intravedere colmabili lacune. (dal 35’st Tedesco SV).
Missiroli 6,5 (il migliore): Quanto sacrificio e quanto ammutinamento intorno a lui. Rema da solo la manovra offensiva amaranto, spruzzando la ragnatela che però il Crotone storna con trame di gioco più precise.
Rizzato 5,5: Avvio di gara disastroso. Soffre Parfait, che contro di lui semina il terrore nella retroguardia reggina. Quando il “color” rosso-blù cala d’intensità, lui fa bercia più spesso nella retroguardia avversaria, come nell’occasione del delizioso cross per il gol annullato a Bonazzoli.
Campagnacci 4: Dietro la lavagna. Gioca lontanissimo dalla porta, sbaglia passaggi in quantità industriale, si intestardisce e distilla solo perplessità. Nullo (dal 43’st Adiyah SV: Entra solo per scambiarsi la maglia con gli avversari: avrebbe meritato più spazio).
Bonazzoli 6: Ancora lontano dall’essere il “Bombazza” di inizio anno. Tuttavia, si sobbarca sulle spalle tutto il peso dell’attacco reggino. Atlantide abbandonato, come al solito.
Mister Atzori 5,5: Pragmatico alla vigilia, cerca la sorpresa del 3-5-2: in soffitta il 4-3-3 da “che barba che noia” di settimana scorsa. Non è che sia andata meglio, tornando al passato: la squadra non ha fatto vedere grandi cose in questo derby, e sembra ancora lontana dal bel gioco fatto vedere fino a Novembre.
Francesco Mansueto
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