Nonostante le numerose assenze, i reggini vendicano la sconfitta dell’andata grazie al solito Picci.
Hinterreggio: Villaescusa, Sinicropi, Ingemi, Oliveri, Zangla, Postorino (dal 34’st Parisi), Trentinella, Lombardo, Picci (dal 42’st Cotroneo), Laurendi, La Canna. A disposizione: Schettino, Papasidero, Pellegrino, Dieni, Crea. Allenatore: Nucera.
Rossanese: Grimaudo, Palopoli (dall’8’st Cosentino), De Simone, Spinelli (dal 26’st Attadia), Scarlato, Merenda, Canotto, Calomino, Orlando, De Lorenzo, Vasso (dal 11’st Cristaldi). A disposizione: Mirabelli, Granata, Aloisi, Carlucci. Allenatore: Colle.
Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta; Audino di Lamezia Terme, Ceravolo di Catanzaro.
Marcatori: 44’pt Picci, 36’st Picci.
Note: Vento forte per tutti e 90’. 200 spettatori circa. Ammoniti: Picci, Lombardo, Villaescusa, Papasidero (in panchina) (H); De Lorenzo, Cosentino (R). angoli: 3 a 2 per la Rossanese. Recupero: 1’ pt, 7’ st.
Ravagnese – La voglia di riscatto, la tramontana Oliveri ed il tornado Picci. Non servivano parole, bastavano gli sguardi di intesa, piccoli cenni e tocchi brevi, fiato corto e tanta corsa. L’onda d’urto biancoazzurra sprofonda la Rossanese di Marco Colle, che dopo due partite giocate su ritmi elevati, ritorna capitano abbandonato di una zattera di ammutinati. Nessun tifoso a seguito dei rosso-blù, è bastata una sconfitta per far sprofondare nuovamente la squadra cosentina nell’abisso. Uomo partita dell’Hinterreggio, ancora Tonino Picci: una doppietta, quella di oggi, per entrare in doppia cifra e spedire al mittente le voci di un addio immediato alla società del presidente Pellicanò. E Nucera se la ride, viste le tante assenze che lo hanno costretto a mandare in campo una squadra improvvisata: confermate le attese della vigilia: 3-4-3 con il debutto del 17enne Oliveri (schierato, però, in difesa), e di Villaescusa, che prende il posto di un insicuro Schettino. Lombardo, come detto, stringe i denti. Postorino e La Canna a supporto di Picci, in avanti. La Rossanese è, dal suo canto, molto disordinata, e impasta a fatica un gioco elementare e di facile lettura. Il 4-2-3-1 si trasforma in 4-4-2, e Vasso, De Lorenzo e Canotto, spesso, girano in trequarti senza capire bene da che parte andare. Anche le manovre difensive sono molto irrisorie, e Picci, nella prima mezz’ora, fa il bello e il cattivo tempo, senza però trovare la via del gol,vuoi per eccessivo egoismo, vuoi per scelte arbitrali a dir poco discutibili.
Restando in tema, dopo circa un quarto d’ora il bomber viene fermato a tu per tu con Grimaudo per un fuorigioco inesistente (sarebbe stato rigore per l’Hinterreggio ed espulsione per il portiere, il quale, vistosi saltato, aveva atterrato il suo avversario). Un destro al volo sull’incrocio lontano di De Simone, è la sintesi esatta della Rossanese, una squadra senza idee che trova difficoltà evidenti nello scavalcare una retroguardia impermeabile. Il muro eretto dal tecnico rosso-blù crolla al 44’, quando un pallone con l’etichetta “made in Trentinella” viene deviato in rete da un colpo di testa preciso di Picci.
Il copione non cambia neanche nella ripresa, e al 10’l’incontenibile Picci si vede annullato il gol del 2 a 0: l’offside stavolta è netto. I cambi vivacizzano la manovra ospite, ma al 24′ Cristaldi si incarta a tu per tu con Villaescusa, consegnando il pallone al 19enne portiere sud-americano. Al 33′ invece, il ruolo dell’egoista lo recita Postorino: contropiede due contro uno, ma piuttosto che servire l’accorrente La Canna, il giovane talento spara addosso al centrale di difesa cosentino. Il gol arriva, comunque, tre giri di lancetta più tardi: Grimaudo smorza il diagonale di La Canna alla sua destra, ma Picci è rapace e mette dentro per il definitivo due a zero. L’Hinterreggio vola, mentre per la Rossanese piove sul bagnato: nel finale infatti, Grimaudo lascia il campo in ambulanza dopo un contrasto con l’onnipresente Picci, ed il suo posto (Colle aveva esaurito i cambi) verrà preso dal sedicenne Canotto, esterno destro di centrocampo.
Al fischio finale, biancazzurri si godono tre punti scacciacrisi, che visti i risultati degli altri campi, proiettano i ragazzi di Nucera al settimo posto con la Turris.
Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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