Il Giudice Sportivo territoriale, ha omologato lo 0-0 col quale Locri e Gallicese si erano divise la posta in palio, nell’ultimo turno del 2010 del campionato di Promozione girone B. Una decisione che certamente lascia scontento il club del presidente Gatto, il quale si era più volte dichiarato fiducioso, riguardo la possibilità di ottenere lo 0-3 a tavolino. Al termine del primo tempo della gara in questione, la compagine gallicese era stata infatti aggreditta da un gruppo di sostenitori locali, sia mentre faceva ritorno negli spogliatoi che all’interno degli stessi. In particolare, all’interno del proprio spogliatoio i reggini erano oggetto di un fitto lancio di pietre: una di queste, causava lo svenimento del calciatore Francesco Marra, il quale, colpito alla testa e costretto al ricovero in ospedale, non poteva prendere parte al secondo tempo.
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Se alla Gallicese è andata male, al Locri sicuramente non è andata molto meglio, visto che, proprio in seguito agli espisodi sopracitati, la compagine di mister Sainato si è vista infliggere un punto di penalizzazione in classifica (altri 4 erano stati tolti al Locri a Novembre, per irregolarità amministrative), che allontana ancora di più una salvezza già di per sè estremamente difficile. La società jonica inoltre, è stata sanzionata con una multa di 1.000 euro.
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Di seguito, la sentenza con la quale viene motivata la decisione.
“…non si applica la punizione sportiva della perdita della gara qualora si verifichino fatti o situazioni imputabili ad accompagnatori ammessi al recinto di gioco o sostenitori della società che abbiano comportato unicamente alterazioni al potenziale atletico di una o entrambe le società . La società ritenuta responsabile è punita con la sanzione minima della penalizzazione di punti in classifica in misura almeno pari a quelli conquistati al termine della gara”.
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