L’Atletico Nola si è fermato ad Eboli, ma non ci scandalizziamo più di tanto: miglior difesa contro peggiore, uno dei migliori attacchi contro il più sterile in assoluto. Risultato finale? Sette a zero, un agguato che costa il “buonanotte e sogni d’oro” (mica tanto) a mister Baratta e alla sua truppa, che già da tempo hanno visto aprirsi sotto i loro piedi le porte dell’Ade. I sei gol che la Casertana ha rifilato la scorsa settimana al fanalino di coda, diventano quindi una routine: l’Ebolitana ne fa uno in più degli odiati rivali, e mantiene la leadership, frutto di un filone di undici risultati utili consecutivi. Atletico Nola-Serie D, c’eravamo tanto amati.
La montagna ha partorito il topolino! Casertana – Turris aveva promesso gol, ed invece ci ha regalato una sola marcatura, per giunta dagli undici metri: il solito Sarli spiazza Prete, realizzando il suo tredicesimo gol stagionale. Continua la sterilità esterna della Turris, che fuori casa non fa bottino pieno dalla sfida contro la capolista Ebolitana: allora finì 2 a 3, 19 Settembre anno domini 2010. Invertire il trend potrebbe diventare di vitale importanza.
Tra Messina e Forza & Coraggio, dominano i tatticismi: il gol partita nello zero a uno finale è di Gasparini. Il Messina di nuova generazione stenta a carburare. Quarta sconfitta consecutiva. La Nissa si fa pareggiare un match già vinto da un gol di Polichetti a 10’ dal termine. Ottimo punto per il Real Nocera, ingenui i padroni di casa. Allo stadio Italia di Sapri, è andato di scena un match molto fisico, dove la compagine di casa era impegnata dall’insidia Noto. Cinque uomini a centrocampo per parte. Alla fine l’hanno spuntata i campani, che superano gli avversari con un 3 a 1che rialza morale ed ambizioni.
Il Sambiase perde in casa della Rossanese, in un match disputato interamente sul filo della noia, con rari capovolgimenti di fronte e scarse azioni da gol da poter segnalare. A decidere il match, un gol di Orlando al pronti-via della ripresa, con una volè dopo una ribattuta della difesa sul calcio piazzato di Spinelli. L’Hinterreggio, orfana di Picci, è una squadra inconcludente, ovattata a centrocampo, con poche idee e, soprattutto, senza un uomo che la butti dentro come si deve. Il Modica recrimina per un rigore non concesso, e per un primo tempo passato senza che nessuno se ne accorgesse. All’Hinterreggio mancavano Ingemi, Lavredni, Crucitti e, appunto, Picci: aspettarsi qualcosa in più, da parte dei padroni di casa, era francamente il minimo.
Risorge l’Interpiana, che sbanca il Tupparello battendo di misura l’Acireale di mister Breve. Di Cosenza il gol partita, al quarto d’ora della ripresa. Un manipolo di tifosi calabresi ha seguito la squadra nell’insidiosa trasferta in terra di Sicilia, e la vittoria attesa dal 14 Novembre è alla fine, meritatamente, arrivata. Dopo il ko contro la Nissa, tre punti che fanno, dunque, ben sperare.
Marsala e Mazara, in coda, danno vita al match più spettacolare della giornata. Quattro a tre di “messicana memoria” tra le due compagini appaiate, rispettivamente, al quintultimo e terzultimo posto della graduatoria. Il gol decisivo lo realizza Scibilia, a dieci minuti dal termine.
Attendiamo il prossimo turno per delineare i primi veri contorni del torneo: c’è il derby tra Hinterreggio e Rossanese, e c’è soprattutto il banco di prova per la Valle, che sarà di scena in un vero e proprio esame di maturità in casa della Forza & Coraggio. La capolista Ebolitana andrà a fare visita alla Turris. Si attendono con ansia anche gli ultimi colpi del mercato di riparazione, o se preferite i definitivi colpi di coda per tastare le reali ambizioni delle 19 squadre.
Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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