Passata la paura, resta la profonda amarezza. Questo lo stato d’animo di Â
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Costanzo Cloro, copresidente del ReggioSud, intervenuto su Reggionelpallone.it al termine della trasferta di Siderno. “Parlare di calcio- dichiara- oggi lascia il tempo che trova. A fine gara infatti, siamo stati aggrediti da un gruppo di tifosi locali, e solo grazie alle forze dell’ordine, intervenute insieme ad alcuni tesserati e dirigenti dello stesso Siderno, abbiamo avuto la possibilità di uscire dallo stadio cavandocela solo con qualche calcio e qualche schiaffo. Ringrazio in particolare il mister dei biancazzurri, Fiorenza, che si è prodigato in tutti i modi per la nostra incolumità . Faccio calcio da tantissimi anni, e questa è la prima volta che esco scorato: c’è profonda amarezza, in quanto aggredire senza motivo una squadra avversaria, ritengo sia un gesto che si commenti da sè”.
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L’unica spiegazione a quanto accaduto (amesso che di spiegazione si possa parlare…), riguarderebbe la corsa alla vittoria finale. “Probabilmente- prosegue Cloro- questi tifosi pretendevano che il ReggioSud perdesse pure a Siderno, così come ha fatto giovedì contro il Brancaleone. Evidentemente, non sapevano che noi contro il Brancaleone abbiamo dato tutto, e la sconfitta di certo non l’abbiamo accolta serenamente, anche perchè volevamo vincere a tutti i costi. Perdendo giovedì, noi abbiamo dovuto dire definitivamente addio alla possibilità di centrare direttamente il primo posto, eppure a fine partita il Brancaleone è uscito dal nostro stadio all’insegna dei complimenti: questo dovrebbe essere il calcio, questo dovrebbe essere lo sport. Dopo il triste episodio di oggi, la società del Siderno ci ha chiesto scusa mostrandoci il proprio dispiacere, ma ripeto, resta una profonda amarezza. La cosa che mi rattrista di più, è che personalmente ho sempre stimato la piazza sidernese, considerandola una delle più importanti e blasonate dell’intero panorama dilettantistico”.
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