A dispetto della forza del Roccella e dei continui progressi della sua squadra, il pareggio ottenuto dal Bocale
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lascia l’amaro in bocca al ds Leo Fisani. “Abbiamo giocato una grande gara- commenta Fisani a Rnp- visto che il pallino del gioco lo abbiamo tenuto in mano solo ed esclusivamente noi. Il bicchiere oggi è mezzo vuoto, perchè il Roccella è riuscito a portarsi a casa un punto facendo mezzo tiro in porta. Siamo dispiaciuti, considerando anche la traversa colpita e la grande parata compiuta dal loro portiere. A completare l’opera, si aggiungono un rigore a nostro favore non concesso, un gol annullato che a mio avviso era nettamente regolare e la mancata espulsione di un calciatore ospite”.
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E’ proprio  su queste ultime considerazioni, che Fisani intende soffermarsi. “E’ dall’inizio dell’anno- prosegue- che dobbiamo fare i conti con decisioni arbitrali quantomeno discutibili. Credo che da parte degli organi preposti ci vorrebbe più tutela, perchè non puoi perdere punti così importanti, specie se, come nel nostro caso, anche un solo punto in più può fare la differenza. L’errore dell’arbitro o del guardalinee fanno parte del gioco, ma è inammissibile sentir dire ad un guardalinee che ha visto un giocatore avversario colpire al volto uno dei nostri, però non segnala l’accaduto perchè questo è compito dell’arbitro”.
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Ingoiato il boccone amaro, è già tempo di pensare al futuro: un futuro che presenta alcuni nodi da sciogliere, visto che Di Dio non sembra recuperabile a breve termine. “Si- conclude Fisani- purtroppo Di Dio dovrà stare fermo per 30 o 40 giorni. Senza nulla togliere a chi lo ha sostituito, penso che con lui in campo oggi avremmo fatto ancora meglio. Valuteremo in questi giorni se intervenire nuovamente sul mercato per prendere un’altra punta, anche perchè domenica prossima affronteremo una trasferta delicatissima come quella di Isola Capo Rizzuto, e tra due settimane ospiteremo un avversario molto difficile come il Montalto”.
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f.i.
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