Si scrive calcio, si legge tennis! Trentadue gol complessivi, di cui dodici realizzati in due sole partite: a Nola ricorderanno per molto tempo il “cappottone” stile calcio balilla della lanciatissima Casertana, che passa alla cassa con sei gol di scarto, di cui due del redivivo Sarli. Raffica di reti anche a Lamezia, dove il risultato finale è stato 5 a 1. Impazziscono, ubriachi di gioia, i circa 400 del D’Ippolito: i punti ora sono 32: se prima sognare era roba da pazzi, ora un pensierino ai play-off non te lo smonta nessuno.
Parte con una prima di ritorno “da sballo”, insomma, il 2011 della serie D. L’Ebolitana fa il bello e cattivo tempo su chiunque gli si presenti contro, e non dite niente al povero Betta: in casa sua, la rete si gonfia tre volte, una doppietta di Palumbo e un gol di Sekkoum aprono il gas dei campani, che bruciano l’erba del Palatucci ridimensionando i sogni di gloria del Noto.
Come detto, la Casertana strapazza con un tennistico 6-0 l’Atletico Nola. Le sei sberle sono la definitiva sentenza su una squadra che non ha mai saputo, in questo campionato (eccezion fatta per la gara contro il Sambiase) imporre il proprio gioco. Il crepuscolo sa di Eccellenza, l’amaro in bocca resterà per molto tempo. La Nissa continua, invece, a stupire: due gol in casa dell’Interpiana lanciano i ragazzi di Di Maria al terzo posto solitario. Rimane a bocca asciutta, dunque, una squadra che in 90’ non è mai riuscita a impensierire i pali difesi da Feola. Le porte del baratro cominciano ad aprirsi per l’Interpiana: o si cambia, o non si va da nessuna parte.
Vince soffrendo il Forza&Coraggi. Gasparini e Chiesa firmano la rimonta, e contro il Sapri finisce 2-1: gli ospiti, illusi dal gol di Patera, non sanno più che mani mangiarsi, La Turris mantiene il primato di reti realizzate: cinque francobolli rispediscono al mittente il Mazara. Si promettono già scintille nel prossimo incontro, che metterà di fronte gli uomini di Mandragola contro la Casertana, alias primo e secondo attacco del torneo. C’è da scommetterci, non sarà una partita da zero a zero.
Un Hinterreggio troppo ingenuo per essere vero, si fa invece pareggiare una partita già vinta da un rigore di Montella: applausi all’Acireale per la caparbietà, un po’ meno ai ragazzi di Nucera, che perdono la testa ed in pieno recupero si vedono privati per espulsione di Lavrendi e Picci. Ok la Valle di SuperMimmo Zampaglione, che sgretola il friabile Messina “formato Plasmon”: i giallorossi siciliani, imbottiti di under, hanno almeno onorato l’impegno. Tornando a Zampaglione, il bomber reggino viaggia su medie impressionanti: 17 gol in 19 partite, che valgono una spallata non da poco alla classifica marcatori. Nella prossima gara la Valle andrà “in lertargo”, per poi tornare carica per l’esame di maturità chiamato Forza&Coraggio.
In coda, pareggio tra Rossanese e Marsala. Un punticino che non serve, però, più di tanto. I siciliani conquistano il sedicesimo punto, cinque in più rispetto agli avversari. Sia dall’una che dall’altra parte, non c’è da esaltarsi troppo…
Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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