Il Gioiosa vince di misura il big match con l’Antonimina, e si riprende la vetta proprio nell’ultima curva del 2010.
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Un’altra prova di carattere della capolista, che oltre a dimostrare qualità ed organizzazione, sembra aiutata anche dalla “buona stella”, domenica scorsa infatti, a decidere la contesa è stata una malestra autorete di Monteleone, quando alla fine mancavano poco più di 10 minuti.
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Mastica decisamente amaro il Bianco, che ha dovuto fare i conti con una BenestarNatilese tornata a respirare aria d’alta classifica: sconfitti 2-1, Leveque e soci perdono sia il primato che il secondo posto. Alle spalle del Gioiosa infatti, adesso c’è il Polistena del superbomber Ursu: il rumeno col vizio del gol stavolta si è concesso un turno di stop, ma in casa del Mammola i ragazzi di Guerrisi hanno lo stesso recitato la parte dei leoni, rimontando lo svantaggio inziale e vincendo per 1-3 l’altra “partitissima” della 14esima giornata. No, questo Polistena non è un fuoco di paglia…
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In zona playoff, conferma importante per la Nuova Deliese, che stende il Caulonia: se l’undici diStillitano avesse mantenuto in trasferta lo stesso trend casalingo, a quest’ora staremmo parlando di una compagine in piena lotta per la promozione diretta. Restando in tema, attenzione a due reggine, ovvero Motta San Giovanni e Lazzaro. Il Motta si è regalato una “quattro giorni di fuoco”, riuscendo nell’impresa di vincere due derby in trasferta: a farne le spese sono state prima l’Acciarello, piegato all’ultimo affondo nonostante l’inferiorità numerica, e poi il San Roberto, battuto con un gol per tempo nel recupero della 12esima giornata. Il patron Mallamaci può esultare, visto che l’obiettivo dichiarato ad inizio anno dista soltanto un punto. Due invece, sono le lunghezze che dividono il Lazzaro dalle prime cinque: il team di Verbaro è sempre più in crescita (come testimoniano i 9 punti ottenuti nelle ultime 3 gare), e nonostante la società ed il mister preferiscano non parlare di obiettivi ben precisi, i 3 acquisti di questi ultimi giorni la dicono lunga sulle loro rinomate ambizioni.
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Nelle zone calde, rimangono le 2 reggine sopracitate, ovvero San Roberto ed Acciarello. I rossoblù ieri hanno chiuso male l’anno solare, ma il rotondo 3-0 ottenuto domenica contro un Santa Cristina sempre più nei guai, gli consente di pensare al 2011 senza troppe preoccupazioni. Un pò diverso il discorso per i biancazzurri, che non riescono proprio a mettere fine alla serie di sconfitte consecutive: il terz’ultimo posto non è certo una posizione che lascia tranquilli, ma il tempo per recuperare c’è tutto, e l’arrivo di qualche volto nuovo potrà sicuramente dare alla truppa di Briganti la marcia in più.
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Infine, il festival del gol di San Giorgio Morgeto, dove la Sangiorgese ha centrato un successo che vale come l’ossigeno puro, battendo 5-3 i Falchi Maropati. A proposito di questi ultimi (che a 5′ dalla fine erano sotto per 5-0), i numeri parlano chiaro: 6 punti in classifica, con una difesa che ha subito qualcosa come 40 gol. Urge cambiare registro, o la Seconda Categoria sarà presto un’amara realtà …
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f.i.
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