Si tinge di biancorosso il recupero del derby di Prima Categoria. In gol Malavenda e Callea.
SAN ROBERTO-MOTTA SAN GIOVANNI 0-2
San Roberto: Galati, Tripodi, Minniti, Barillà, Siclari (dal 30’st Catalano), Calarco, Fiumanò (dal 30’ Foti), Tortora, Monorchio, Marra(dall’11’ st Reitano), Chirico. A disposizione: Porpiglia, Tripodi W, Franco, Suraci. Allenatore: mister Iero.
Motta S.G.: Aneri, Neri, Cuzzocrea D., Malavenda, Cuzzocrea N., Errigo, Veltre, Neri, Callea (dal 38’st Cagliostro), Sabino (dal 24’st Mauro), Calarco (dal 6’st Speziale). A disposizione: Marra, Latella, Laganà, Api. Allenatore: mister Errigo.
Arbitro: Pescatore di Cosenza.
Marcatori: 35’pt Malavenda, 16’st Callea.
Note: Ammoniti: Chirico, Siclari, Barillà (SR); Callea (M). Angoli: 6 a 1 per il S.Roberto. Recupero: 7’pt e 4’st.
Fiumara di Muro – Il calcio giocato reggino va definitivamente in vacanza, archiviando il 2010 con il recupero della dodicesima giornata del girone D di Prima Categoria, che metteva di fronte San Roberto e Motta. Alla fine l’hanno spuntata i biancorossi, che grazie ai tre punti scavalcano Lazzaro e Benestarnatilese, portandosi a quota 23, insieme alla Nuova Deliese. Si ferma, invece, il San Roberto, che dopo l’ottima prova di domenica contro il Santa Cristina, non è riuscito a ripetersi contro un avversario quadrato e molto ben messo in campo.
I rossoblù devono fare i conti con le assenze dei due Crupi (portiere e difensore), con mister Iero che opta per Galati in porta, e manda in campo Barillà, in mezzo, infoltendo il reparto con ben cinque uomini di ruolo.
Sull’altro fronte il Motta si affida alla fisicità di Callea, unico terminale offensivo nel 4-4-1-1 disegnato da mister Errigo.
L’avvio tutto di marca locale: le geometrie dei centrocampisti funzionano a meraviglia e i fraseggi, semplici ma al contempo efficaci, liberano al tiro Calarco, che colpisce la traversa. Al 19’ ancora San Roberto pericoloso, con Aneri che è chiamato agli straordinari, per deviare in angolo un tiro di Tortora. Quando costruisci tanto, ma non concretizzi, incombe su di te “La dura legge del gol”, ed infatti, a dieci minuti dal termine del primo tempo, Malavenda realizza, infilandosi tra le maglie dei difensori del San Roberto, per poi trafiggerli con un preciso colpo di testa. Al 42’ Monorchio avrebbe anche l’opportunità di pareggiare il conto ma, a tu per tu con il portiere avversario (da valutare la posizione dell’attaccante) difetta di freddezza e “accarezza” il pallone a lato.
Sotto di un gol, l’allenatore del San Roberto avanza i due esterni di centrocampo, ridisegnando gli assetti e optando per un più offensivo 4-3-3. A differenza dei primi 45’, nella ripresa la partita la fa il Motta, che approfitta degli spazi concessi dalla retroguardia di casa. In evidente affanno, i difensori locali ricorrono così a falli sempre più frequenti: al 9’ Minniti falcia Callea, beccandosi un giallo che sa molto di arancione, e che manda su tutte le furie i giocatori ospiti, con questi ultimi che reclamano l’espulsione per fallo da ultimo uomo. Al 16’ arriva il raddoppio griffato Callea, abile a colpire con un preciso rasoterra dopo un disimpegno sbagliato di Minniti. Il doppio svantaggio riaccende il San Roberto, che si riversa completamente nella metà-campo avversaria alla ricerca, almeno, di un gol che riaprirebbe la partita. La manovra è comunque molto lenta e prevedibile, e gli unici brividi per la porta di Aneri sono costituiti dai tiri di Barill e Monorchio: l’estremo difensore prima respinge, e poi si aiuta con il palo. Gli spazi si fanno sempre più larghi e le manovre sempre più aleatorie: un toccasana per Callea, abile a bucare in ogni modo le maglie ospiti, come quando al 37’ colpisce il palo con una fucilata dal fondo. È l’ultima occasione del match. Il 9 Gennaio il Motta incontrerà l’insidia Real, mentre il San Roberto sarà chiamato ad un impegno molto più ostico, dovendosela vedere con il bianco.
Il calcio reggino, nel frattempo, ci da appuntamento al 2011.
Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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