Continua la presentazione delle opere legate al progetto Twentytwo. Uno dei lavori più curiosi e interessanti è quello realizzato da Salvo Lumia, un quadro (acrilico su tela) che ha per titolo “La tensione di Kovacsik”.
Lumia parla di come ha ideato il lavoro e dell’esperienza a stretto contatto con il portiere amaranto: “Innanzitutto ho conosciuto Adam, persona gentile e disponibile. Nel quadro ho voluto rappresentare il concetto di “tensione”, che coinvolge tutti i giocatori e in particolare i portieri. Insieme alla tensione c’è poi l’innegabile aspetto umano, razionale, il volto di Kovacsik sta a significare questo, che alla fine c’è comunque un lato emotivo, positivo nella sua umanità. Bello il connubio tra arte e sport, speriamo che i giovani colgano l’occasione anche per fare della beneficienza ”.
Kovacsik racconta di come fosse già sensibile all’arte prima di questa esperienza: “Ero già interessato a questo mondo, mi affascinano in particolare i quadri”. Lavorare con Lumia com’è stato? ”E’ un bravo artista, mi ha colpito in particolare il suo entusiasmo. Non sapevo dell’impegno e del lavoro necessari per fare opere di questo genere, ora guarderò il mondo dell’arte con altri occhi”. Il quadro raffigura un Adam bionico, infallibile. Come vivi il tuo ruolo di portiere, il meno “fallibile” in campo? La tensione si fa sentire particolarmente durante la partita? “So bene quanto sia complicato il mio ruolo, l’errore spesso è letale per i portieri. Ma il Kovacsik bionico può esistere solo sul quadro, io in quanto essere umano posso sbagliare come tutti i miei compagni”.
P.R.
Commenti