Nove punti in tre gare per i biancazzurri, che sorprendono gli ospiti con una partenza sprint.
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HINTERREGGIO-INTERPIANA 2-1
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Hinterreggio: Mainardi, Ingemi, Caterisano, Cammarere (dal 32’st Cotroneo), Bilotta, Papasidero, Laurendi (dal 22’st Postorino), Lavrendi, Picci, Crucitti, La Canna. A disposizione: Cutrupi, Trentinella, Parisi, Oliveri, Lombardo. Allenatore: Nucera
Interpiana: Calderoni, Saccà , Musumeci, Parisi, Nucera, Cosenza, Ruggero, Mercuri (dal 32’st Iazzetta), Frittitta, Gaudio, Castiello (dal 19’st Napoli). A disposizione: Simonetta, Filippo, Sicari, Matalone, Condomiti. Allenatore: Tortelli.
Arbitro: Marco Ambrogio di Cosenza; Riccardo Guagenti di Caltanissetta, Edoardo Ficara di Palermo.
Marcatori: 6’pt Crucitti (H), 36’pt La Canna (H), 38’pt Frittitta (I).
Note: 200 spettatori circa. Ammoniti: Bilotta, Laurendi (H); Saccà , Nucera (I). Espulsi: 38’st La Canna (H) per proteste nei confronti del direttore di gara, 40′ st Iazzetta (I),  per fallo da ultimo uomo.
Ravagnese – Raffaele Nucera si sta rivelando un artigiano della vittoria: ne ha infilate tre consecutivamente, in un filotto che fa volare il suo Hinterreggio a 23 lunghezze, 2 in più dell’Interpiana, ultima vittima della ritrovata squadra biancazzurra. Nove punti frutto di un lavoro e di uno sforzo considerevole, che porta a vittorie talvolta sofferte, ma comunque meritate. Sofferenza, appunto: lo sa bene l’Interpiana, che pagherà a caro prezzo un primo tempo interamente concesso ai padroni di casa, che ringraziano, ne fanno due, e si concedono pure il lusso di addormentarsi per un attimo in difesa, regalando il gol agli avversari.
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La partita – Il momento di studio dura poco, il tempo di una punizione dal limite: Crucitti si incarica della battuta e lascia partire un fendente forte e preciso, che non lascia scampo all’incolpevole Calderoni. L’Hinterreggio è uno schiacciasassi: corre il minuto 11 quando La Canna si vede respingere un tiro preciso dall’estremo difensore avversario (dopo un azione insistita di Picci e un passaggio delizioso di Lavrendi), mentre 4 minuti più tardi Crucitti scarica tra le braccia di Calderoni sugli sviluppi di un corner.  I verdi sono tutti nel tiro di Gaudino, degno di nota solo per lo scivolone di Mainardi, costretto a bloccare in due tempi. Al 36’, il raddoppio locale è di quelli d’antologia. Tutti in piedi per SuperMario La Canna: discesa sull’out destro e tiro a rimorchio sul primo palo, con la palla che toglie le ragnatele all’incrocio. Una magia quella dell’ex Reggina,  che però è preludio di uno svarione difensivo che definire gigantesco suonerebbe come un eufemismo: sul lancio senza moltissime pretese di Castiello, Papasidero e Bilotta si addormentano, lasciando lo spazio sufficiente a Frittita per incrociare il destro sul palo lontano e riaprire il derby.
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Il secondo tempo è deludente, specie se raportato ai primi 45. Fino al 20′,  da segnalare solo qualche tiro da distanza intergalattica dell’Interpiana, che spinge sull’acceleratore ma lascia ingranata la prima marcia. La prima vera occasione della ripresa arriva a 30′, quando Picci centra in pieno la traversa con un colpo di testa molto preciso, dopo il corner di La Canna. Otto minuti più tardi, arriva l’espulsione proprio di La Canna: un fallo fischiatogli contro innesca l’ira dell’attaccante, che dice qualcosa di troppo al direttore di gara e viene mandato di prima gittata negli spogliatoi.  Due minuti più tardi, però, la parità numerica è  ristabilita: il neo-entrato Postorino si invola nella metà campo avversaria e viene steso da Iazzetta, che finisce anch’esso anzitempo sotto la doccia per fallo da ultimo uomo.  In 10 contro 10 la partita si spegne quasi definitivamente: da segnalare solo il cucchiaio che Postorino si fa bloccare da Calderoni.
Missione derby compiuta per Picci e compagnia, che dopo aver dato un dispiacere al Messina, mandano ko tra le mura amiche anche l’interpiana.  Domenica, si va nella tana del Real Nocera: mancano ancora un po’ di giorni a Natale, ma una letterina a Santa Claus  i giocatori di Nucera l’avranno già mandata, chiedendo di trovare sotto il loro albero un poker di vittorie…
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Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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