Dall’arte al calcio, passando per l’impegno sociale:sono andate in scena ieri le presentazioni delle opere che Gianfranco Scafidi e Francesco Scialò hanno realizzato con la partecipazione di due prodotti doc del settore giovanile amaranto: Antonello Giosa e Ivan Castiglia.
Titolo dell’opera presentata nei pressi del tapis roulant è “Senza Tempo”: un pò come le date storiche della Reggina che, dipinte sui rulli del tapis roulant, accompagneranno le passeggiate dei reggini che transiteranno in via Giudecca.
“E’ stato veramente molto interessante- dichiara Francesco Scialò- e siamo tutti davvero contenti,perché sappiamo a cosa serviranno queste opere. Abbiamo cercato di interagire maggiormente con le strutture del territorio, ed è molto importante pensare che la gente camminerà sopra la nostra opera: ci sono tutte le date storiche, come quella della promozione in serie A. La Reggina è fortemente radicata nel territorio, come nessun altra realtà sportiva. Colgo l’occasione per ringraziare le ragazze che mi hanno aiutato nella realizzazione dell’opera: il loro contributo è stato davvero prezioso”. Per quanto riguarda invece Giosa, il calciatore amaranto si è autodefinito “uno che da dieci anni mangia pane e Reggina”, e dunque l’opera sopracitata non può che sucitare in lui grande emozione. Nei prossimi giorni, su Reggionelpallone.it, l’intervista completa realizzata con il difensore lucano.
Francesco Mansueto
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