La capolista rallenta dopo sei vittorie consecutive. Nicolò sbaglia un calcio di rigore a tempo scaduto.
TOURING-CAMPESE 2-2
Touring: Ienuso, Sassi A., Foti, Minniti, Ferri, Nocera, Bentivoglio (dal 24’st Del Popolo), Sassi C., Remo (dal 12’pt Manglaviti), Nicolò, Cedro. Allenatore: Mastrolorenzo.
Campese: Cirillo, Ambrosi, Barresi, Catalani, Sergi (dal 14’st Furfari), Citrinniti, Imbesi (dal 18’st Catanzaro), Caganai, Rechichi, Morabito, Pensabene (dal 41’st Civani). Allenatore: Panuccio.
Arbitro: Padovano di Reggio Calabria.
Marcatori: 4′ pt Nicolò (T), 14′ pt Morabito (C), 26′ pt Manglaviti (T), 5′ st Morabito (C).
Note: Poco meno di 50 spettatori. Angoli 4 a 0 per la Touring. Ammoniti: Nocera (T).
BOCALE- Va di scena a Bocale, il match di cartello dell’ottava giornata del campionato di Seconda Categoria: pillole di grande calcio illuminano, in un sol colpo, un pomeriggio uggioso, dominato, specie nella ripresa, dalle proteste dei ventidue in campo. Tanto nervosismo dal primo all’ultimo minuto, con il direttore di gara che si è fatto sfuggire la situazione di mano, ammonendo soltanto Nocera, su quello va considerato come l’episodio meno rilevante, rispettp a tanti altri non sanzionati.
La partita – Per quanto visto, alla fine il pari è il risultato più giusto. Si affrontavano due squadre galvanizzate dal turno precedente, con la Touring sempre più prima in classifica dopo il match vinto contro il Capo Sud, e la Campese in grande spolvero dopo aver asfaltato con cinque gol di scarto lo Sporting Ravagnese. La prima occasione del match si registra al quarto minuto, quando Nicolò trasforma una punizione dal limite dell’area con una traiettoria morbida che si infila alle spalle di Cirillo, il quale si butta alla disperata ma può solo guardare la sfera rotolare in rete. Poo dopo, i padroni di casa perdono Remo: il centravsnti è costretto a uscire dal campo per un infortunio alla caviglia, ed al suo posto entra Manglaviti. Il match inizia a decollare: al 13’ la paera di Ienuso per poco non costa cara alla sua difesa, che spazza il pallone “saponato” senza fare molti complimenti. Il gol della Campese è però nell’aria, e arriva, puntuale, al 14′: dopo una prima ribattuta di Ienuso su un tiro dalla sinistra, capitan Morabito insacca, dando ai suoi il pareggio. Il gol subìto fa scattare nella capolista un meccanismo perfetto, che accende un Nicolò in grande spolvero: sua, infatti, la serpentina che manda in cortocircuito tutti i giocatori nella trequarti della Campese, con i difensori ospiti che rimediano solo quando il giovane talento è al limite dell’area, allontanando senza fronzoli. Al 26’ nuovo vantaggio per i padroni di casa, grazie al gol da applausi di Manglaviti: sull’illuminante lancio di Nocera, il neo-entrato si inventa un destro di precisione chirurgica, che sbatte sull’’incrocio lontano prima di terminare in rete la sua folle corsa. La partenza in quarta marcia tuttavia, brucia presto il motore del match, che si spegne così alla mezz’ora e non regala spunti importanti per tutto il resto della prima frazione.
La ripresa si apre con un altro splendido gol: la firma è nuovamente di Morabito, che pareggia per la seconda volta il conto delle marcature con un fendente di rara bellezza, simile in tutto e per tutto al gol del primo tempo di Manglaviti. All’11 una rabona proprio di Manglaviti spiana un’autostrada a Cedro, che viene però fermato da una presunta posizione di off-side, che vanifica il colpo di genio del compagno. Come detto prima, i secondi 45′ vedono continue proteste da ambo le parti: la partita si incattivisce, e finisce con lo spegnersi. Per annotare un’altra occasione, bisogna dunque aspettare il 33”, quando un destro al volo di Nicolò, sulla ribattuta di Cirillo da calcio d’angolo, termina alto. La Touring vuole a tutti i costi la settima vittoria consecutiva: al 38’, su cross del solito Nicolò, Nocera di testa manca l’appuntamento con la rete, mandando il pallone ampiamente sopra la traversa. In zona recupero, l’episodio che potrebbe cambiare la gara: l’arbitro assegna infatti un calcio di rigore alla capolista, per un contatto in area campese apparso in verità molto dubbio. Della battuta si incarica Nicolò, che rovina con un calcio di rigore debole e poco angolato una prestazione lodevole: Cirillo respinge, per la gioia sfrenata dei propri compagni. Dopo nove interminabili minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine delle ostilità.
Bel calcio e gol di alta scuola sublimano al meglio il momento di forma delle due squadre: peccato per la Touring, che se avesse messo in rete quel calcio di rigore, a quest’ora avrebbe dato al campionato una spallata non da poco.
Francesco Mansueto- Reggionelpallone.it
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