I biancazzurri sfoderano una grande prestazione, ma vengono puniti al 63′ da un guizzo di Frammartino.
ACCIARELLO-GIOIOSA JONICA 0-1
Acciarello: Ponente 7.5, De Franco 7, Bellè 7, Campisi 6.5 Iannì 6 (35’ st Corigliano sv), Tedesco 6 (25’ st Dato sv), Barresi 7 (29’ st Marra sv), Aiello 6, Princi 6, Gabriele 7.5, Chirico 6. In panchina: Facciolo, Bakcha, Ceravolo, Catanzaro. Allenatore: Briganti.
Gioiosa Jonica: Scali 6.5, Fuda 6.5, Sainato 6.5, Squillaci 7, Barillà 6.5, Cortale 6.5, Papalia 7.5, Tavernese 7, Lucà 7 (45’ st Palermo sv), Frammartino 7.5 (35’ st Adriano sv), Fazzolari 6. In panchina: Albanese, Gervasi, Galleia, Loccisano. Allenatore: Logozzo.
Arbitro: D’Agostino di Catanzaro.
Marcatore: 18’ st Frammartino.
Note: Spettatori oltre 150, con rappresentanza ospite. Ammoniti Gabriele (A), Frammartino (GJ), Ajello (A), De Franco (A), e Squillaci (GJ). Espulsi: al 40’ st Ceravolo (A) per proteste dalla panchina, e al 41’ st Lucà (GJ) per doppia ammonizione.
CAMPO CALABRO- Quella andata in scena ieri pomeriggio, è sicuramente una partita che concilia con il gioco del calcio. Sia i vincitori che i vinti meritano infatti un grandissimo applauso, per aver sfoderato una prestazione maiuscola, divertendo dall’inizio alla fine il numeroso pubblico acciarellese.
A bussare per prima è la capolista, che al 20’ si divora una ghiotta palla gol con Frammartino, il quale calcia a colpo sicuro dopo una disattenzione avversaria, mandando però sopra la traversa. A caratterizzare il match, sono gli ottimi fraseggi e l’organizzazione di gioco, che emergono da ambo le parti. Al 35’, il Gioiosa mette nuovamente paura: la conclusione di Tavernese sembra destinata in fondo al sacco, ma a salvare la porta locale ci pensano prima la prodezza di Ponente, e poi il salvataggio sulla linea di Bellè. Dopo aver negato la rete agli ospiti, è proprio Bellè, al 35’, a suonare la carica per i suoi: molto bella l’incursione dell’esterno, sventata in extremis dai difensori jonici. Occasioni poche, ma gioco tanto: i 22 vanno negli spogliatoi tra gli applausi meritati dei presenti.
Nella ripresa, l’Acciarello potrebbe subito firmare il colpo grosso, ma la sventola dai 25 metri di Gabriele si stampa sulla traversa. Proprio nel momento migliore dei biancazzurri, a passare è il Gioiosa. Frammartino al 18’ sfrutta lo svarione di capitan Campisi, e beffa Ponente con un pallonetto irresistibile. Lo stesso calciatore ospite si lascia un po’ andare nell’esultanza, scatenando le proteste locali: i provvedimenti disciplinari che ne seguono, portano all’ammonizione di Frammartino e di Gabriele, e all’espulsione di mister Logozzo. Incassato il gol, i padroni di casa appaiono letteralmente frastornati, e per circa 5 minuti subiscono l’iniziativa jonica, che però si esaurisce in una serie di calci d’angolo senza esito.
Al 26’, un episodio destinato a fare molto discutere: sul tiro ravvicinatissimo di Gabriele, Scali respinge come può, e sul rimpallo un difensore ospite colpisce la sfera con il braccio. I ragazzi di Briganti protestano furiosamente (ritenendo per giunta che la respinta di Scali sia avvenuta oltre la linea)ma l’arbitro lascia proseguire. Campisi e compagni non ci stanno, e nel finale hanno una reazione tutta cuore e orgoglio, sfiorando nuovamente l’1-1, con un colpo di testa di Ajello. La capolista dal canto suo, difende in modo ordinato e compatto e sfiora il bis in contropiede: clamoroso l’errore di Papalia, che a porta vuota non trova la via del gol. Gli ultimi 5 minuti di gara vivono all’insegna del nervosismo, come dimostrano le espulsioni di Ceravolo, cacciato dalla panchina per qualche “parola di troppo” rivolta al direttore di gara, e di Lucà, il quale finisce anzitempo sotto la doccia per doppia ammonizione.
Il Gioisa riprende la marcia verso la promozione, mentre l’Acciarello incassa la terza sconfitta di fila. Continuando a giocare così tuttavia, i biancazzurri possono davvero risalire la china.
Reggionelpallone.it
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