Una magia in apertura di Ciccio Marino, regala il derby alla compagine di mister Casciano.
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REGGIOSUD-GALLICESE 1-0
ReggioSud: Saviano, Sartiano, Chilà Gianl. (23’ st Creaco), Penna, Bevilacqua, Caccamo, Pennestrì, Scaramozzino (23’ st La Cava), Marino, Ripepi (10’ st Riso), Chirico. In panchina: Chilà Giand., Porchi, Astuto, Pizzimenti. Allenatore: Casciano.
Gallicese: Vadalà , Licitra, Scappatura (31’ st Delfino), Carrozza (39’ pt Bruzzese), Stellitano, Bianchi, Pizzimenti (32’ pt Marra), Aquilino, Musumeci, Toscano, Postorino. In panchina: Cosoleto, Facciolo, Nocera, Mandalari.
Arbitro: Zangara di Catanzaro (Vono e Vescio di Lamezia Terme).
Marcatore: 2’ pt Marino.
Note: Spettatori circa 150. Ammoniti Stellitano, Bianchi, Musumeci e Toscano (G). Espulso al 38’ pt Vadalà (G) per fallo da ultimo uomo. Angoli 6-2 per il ReggioSud. Recupero 5’ pt e 5’ st.
CROCE VALANIDI- E’ stato un derby vero, senza esclusione di colpi. A vincerlo è il ReggioSud, che grazie alla magia di Ciccio Marino dimentica Taurianova e piega una Gallicese mai doma, capace di combattere e impensierire i quotati avversari, a dispetto dell’inferiorità numerica durata quasi per più di un tempo. Nel mezzo, da segnalare una direzione arbitrale per nulla convincente sotto il profilo della personalità , che ha finito con l’innervosire entrambe le compagini.
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L’episodio decisivo, arriva praticamente subito. Il cronometro ha segnato infatti due soli giri, quando Marino disegna una parabola degna del miglior funambolo, beffando Vadalà con una punizione a giro che accarezza il palo e si infila dolcemente in rete. Il ReggioSud vola, la Gallicese mastica amaro e il match si incattivisce: tanti calci, poco calcio. Affinché i taccuini tornino a riempirsi, bisogna attendere il 26’: sulla punizione dal limite dell’area locale tutti si attendono la battuta di Aquilino, ma il capitano gallicese tocca a sorpresa per Toscano, il cui tiro si spegne a lato di pochissimo. Gli ospiti tentano di guadagnare metri, trovando però sulla loro strada una retroguardia insuperabile, sorretta un Bevilacqua formato gigante. Al 31’ ci prova Musumeci da buona posizione, ma la conclusione dell’attaccante altro non è che un passaggio per Saviano. Sull’altro fronte, Ciccio Marino si carica sulle spalle il peso dell’attacco, svariando su tutto il fronte offensivo con numeri d’alta scuola. L’ex Bagaladi tuttavia, pecca di egoismo al 35’, quando tenta inutilmente di sorprendere Vadalà , invece di servire il liberissimo Chirico. Un minuto dopo, la Gallicese ( cheal 32’era stata costretta a sostituite Pizzimenti per infortunio) rimane in 10: su un lancio proveniente dalle retrovie Bianchi e soci concedono un’autostrada a Chirico, che sul più bello trova i guanti di Vadalà a sottrargli la sfera. L’intervento del portiere è però fuori area, e il direttore di gara, dopo una sospensione di quasi 5 minuti, dovuta alle proteste gallicesi, decreta il rosso per fallo da ultimo uomo. Forti dell’uomo in più, i ragazzi di Casciano danno la sensazione di poter dilagare, divorandosi il colpo del ko con Chirico, che al 43’ manda a lato da due passi su millimetrico invito di Ripepi, e in pieno recupero cicca la sfera a tu per tu col nuovo entrato Bruzzese.
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Nella ripresa, chi si aspettava un compito facile facile per i padroni di casa, non aveva fatto i conti con l’orgoglio degli ospiti, i quali al 5’ si mettono le mani nei capelli. Sugli sviluppi di un angolo infatti, Saviano salva la propria porta con un riflesso mostruoso, blindando il vantaggio al termine di una furibonda mischia. Nel frattempo, la tensione in campo torna a registrare i massimi livelli, complice il sig. Zangara: il fischietto catanzarese è troppo fiscale quando non serve, e poco autoritario quando invece si tratta di sedare gli animi. Tornando al calcio giocato il ReggioSud ha un’altra occasione per chiudere i giochi al 13’, quando sul traversone dalla destra di un ottimo Sartiano, Marino fallisce di un soffio la deviazione aerea. Al 26’, è la Gallicese a far tremare nuovamente il Longhi Bovetto: Postorino sembra avere la palla buona per pareggiare, ma sul più bello è stoppato da una strepitosa chiusura di Caccamo. Il tema tattico non cambia, con i locali che contengono e per alleggerire la loro tre quarti dalla pressione avversaria si affidano a fulminee ripartenze. Ciccio Marino ha però finito la benzina, e nel finale le mischie nell’area di Saviano si susseguono, anche se di pericoli concreti il pipelet reggino non ne corre più. Con la Gallicese tutta sbilanciata in avanti, i gialloblu in contropiede dilapidano altre 2 occasionissime: Bruzzese prima fa il fenomeno sul lanciatissimo Penna, e poi sceglie alla perfezione il tempo dell’uscita, anticipando La Cava proprio sul più bello. Sono questi gli ultimi brividi, di una sfida che sul piano dell’intensità non ha certo deluso le attese.
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Ferdinando Ielasi-Reggionelpallone.it
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