Alla Reggina rimane l’amaro in bocca, per non essere riuscita a strappare quel punto che alla fine avrebbe meritato. Il giorno dopo si fanno i conti e si analizzano più sereni gli errori commessi. “Da una parte c’è stata una squadra brava che è riuscita a finalizzare le occasioni create, mentre noi siamo stati imprecisi o per la bravura del portiere. La differenza tra noi e il Novara sta tutta qui”. Firmato Simone Missiroli. Così nel prolungato week-end, la formazione di Atzori dal secondo posto è scesa al quarto, facendo aumentare il distacco dalla vetta. “Non credo proprio che ci siano 8 punti di differenza tra noi e il Novara – continua Missiroli – perché in campo non ho visto questa differenza di valori, e siamo stati alla pari. Purtroppo gli episodi sono andati a loro favore”.
Tra ii migliori in campo Missiroli, che nel finale di gara ha avuto sulla testa il pallone del 2-2, ma ha “steccato” colpendo malamente. “Visto il terreno scivoloso ho scelto di schiacciare forte il pallone di testa, ma si è verificato l’effetto opposto e quindi ho sprecato questa grande opportunità”. Quando si perde ci si arrampica su tutto, ma con i se e i ma di strada se ne fa ben poca. Cercare alibi nelle assenze di Bonazzoli, Zizzari e Barillà è molto riduttivo, così come puntare il dito sulla difesa, ancora una volta finita sottoaccusa. “Addossare le maggiori responsabilità al reparto difensivo è fuori luogo – afferma il numero 70 amaranto -, perché se noi attaccanti fossimo riusciti a realizzare le occasioni create sarebbe finita almeno 3-3. Siccome abbiamo sbagliato sia in fase difensiva, sia in quella offensiva, ecco che è arrivata la sconfitta, con un passivo che ci penalizza eccessivamente”.
Adesso ci sono 12 giorni per riordinare le idee, e presentarsi al prossimo appuntamento, previsto per il 4 dicembre a Varese, con le credenziali di chi ha fame di riscatto. “Prima di pensare al Varese – ricorda il talento reggino – martedì prossimo c’è la sfida di coppa Italia a Firenze: al Franchi ci impegneremo al massimo, per continuare la nostra avventura nella competizione al cospetto di un’avversaria forte”. A questo punto del campionato cambiano gli obiettivi della Reggina? “Non abbiamo mai proclamato un obiettivo. Il nostro compito è quello di migliorarci e non sarà una sconfitta a farci cambiare idea, così come una vittoria. Questa è la quarta sconfitta, ma ci rialzeremo come abbiamo fatto in precedenza”. Con Bonazzoli sarebbe stata un’altra Reggina? “Emiliano ha dimostrato in questa squadra di essere un elemento insostituibile- conclude il capitano- e i numeri parlano a suo favore. Tuttavia non possiamo aggrapparci ad una o due assenze ogni qualvolta si perde. Cosa ci ha detto Foti? Sicuramente non l’avrà digerita bene, però della prestazione credo sia rimasto soddisfatto”.
Lorenzo Vitto-Reggionelpallone.it
Commenti