Fin quando rimane in campo, il nigeriano non perde un colpo. Bonazzoli, 30 minuti da fuoriclasse. Male Zizzari.
PUGGIONI 6- La parata su Scaglia nel recupero, cancella un’uscita “così così” e qualche rinvio impreciso. Incolpevole sul gol.
COSENZA 6- Luci ed ombre: in qualche occasione sovrasta nettamente i diretti avversari, in altre soffre di amnesie che potrebbero costare caro.
COSTA 6.5- E’ tutta un’altra storia, rispetto al giocatore insicuro e arruffone dello scorso anno. La clientela lì dietro è di quelle non certo facili, ma lui, a parte qualche piccolo black out, dimostra sicurezza e lucidità.
ACERBI 6.5- Nella ripresa commette un errore in disimpegno, di quelli da mettersi le mani nei capelli. Si tratta però dell’unica macchia, di una prestazione più che convincente. Provvidenziale il salvataggio aereo su Pellicori.
ADEJO 7 (il migliore)- Lotta su ogni palla, senza mai girare a vuoto. Prezioso sia in fase di chiusura che di impostazione, nel secondo tempo serve a Zizzari un assist degno del miglior trequartista. Quando Atzori lo toglie dal campo, in molti restano sorpresi (dal 17’ st LAVERONE 6- Entra in un momento delicatissimo del match: intraprendenza e dinamismo, fanno si che gli si possa perdonare qualche cross troppo telefonato).
RIZZO 5.5- Forse sarà stata l’emozione per la chiamata in Under 21, fatto sta che in mezzo al campo non abbiamo visto la solita macchina “mangia avversari”. Ha evidenti responsabilità in occasione del pareggio granata.
VIOLA 6- Partenza fulminea, come testimonia il sontuoso cambio di campo per Barillà, in occasione del gol amaranto. Si perde però strada facendo, commettendo qualche leggerezza non certo in linea col talento di cui dispone. Anche lui colpevole, per quanto riguarda il gol di Bianchi.
MISSIROLI 6- Soffre maledettamente l’uscita dal campo di Bonazzoli, con il quale si intende a meraviglia. Da rivedere invece il feeling col duo Campagnacci-Zizzari, anche per via della poca incisività di questi ultimi. Qualche pregevole spunto palla al piede, unito però a grosse imprecisioni.
BARILLA’ 6.5- Ci mette corsa ed impegno, anche se in alcune occasioni non sempre sfrutta al meglio gli spazi che gli si creano davanti. Mezzo voto in più, per l’ottimo traversone col quale manda in rete Bonazzoli.
CAMPAGNACCI 5.5- Si divora incredibilmente il gol del 2-1, sparacchiando sopra la traversa di Bassi una palla di quelle facili facili. Il movimento anche questa volta è parecchio, ma negli ultimi 16 metri ci vorrebbe decisamente più concretezza (dal 35’ st SY s.v.)
BONAZZOLI 7- In campo quanto basta per dare ragione ad Atzori, il quale appena 24 ore prima lo aveva definito l’attuale simbolo di questa Reggina. Sale in cielo per battere Bassi, tiene costantemente in ansia la retroguardia del Toro e offre a Campagnacci un assist in velocità di quelli deliziosi. Il riacutizzarsi del problema agli adduttori, che lo costringe ad uscire, tiene col fiato sospeso il popolo amaranto…
(dal 34’ st ZIZZARI 5- Sostituire un Bonazzoli così, è un fardello pesante per chiunque. A parte questa attenuante, la prestazione del centravanti alessandrino non convince per nulla. Il modo con cui spreca l’invito a nozze di Adejo, è al limite dell’incomprensibile).
ATZORI 6.5- Prepara la partita in maniera semplicemente perfetta, e nei momenti di difficoltà, sprona ed incoraggia i suoi con l’energia di una tigre. L’unica cosa che non ci ha convinto, è la rinuncia ad Adejo, vista la prestazione che stava fornendo quest’ultimo.
Ferdinando Ielasi
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