Al termine dell’iniziativa di qui vi abbiamo già ampiamente riferito, tenutasi ieri presso la Provincia di Reggio Calabria, il portiere amaranto Christian Puggioni si è concesso ai nostri microfoni. Di seguito, le sue dichiarazioni.
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ESEMPI DA SEGUIRE- Avere delle persone che ti indirizzino e mettano a tua disposizione la loro esperienza, è un modo per crescere e maturare, nel calcio come nella vita. Ecco perché, sia io che altri elementi di questa Reggina, ci siamo messi al servizio dei tanti giovani presenti in rosa: tutti insieme abbiamo formato un gruppo compatto, unito anche nei momenti difficili, e pieno di valori importanti.
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LA RINASCITA- Alcuni anni fa,sono stato fuori dai giochi addirittura per 1 anno. In quel periodo, la spinta maggiore me l’ha data la famiglia, standomi vicino con affetto, sostenendomi come non mai. Il resto l’ha fatto la mia determinazione, la voglia di tornare a livelli importanti. Grazie al desiderio di non mollare mai, sono arrivato addirittura in serie A: con questa mia storia personale, voglio dire ai tantissimi ragazzi presenti oggi che qualsiasi sogno deve essere inseguito attraverso la determinazione e il coraggio, se davvero si vuole raggiungerlo.
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TASSELLO IMPORTANTE- Qualche intoppo tra me e la Reggina, come tutti sanno, nel recente passato si è verificato. Quello che conta è il futuro, un futuro che mi vede, come detto prima, a totale disposizione miei compagni e dell’allenatore. Ho sposato il progetto della società con piena convinzione, e so che i presupposti per far bene ci sono tutti. Sono soddisfatto dei risultati ottenuti sino ad oggi, sia a livello personale che a livello di squadra, ma è ovvio che l’ottimo lavoro fin qui svolto non dobbiamo considerarlo un punto di arrivo, bensì di partenza.
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IL DODICESIMO- Io il Granillo pieno l’ho vissuto in prima persona, nel 2007, e so quanto i nostri tifosi possono darci in termini di fiducia e di motivazioni. Abbiamo ridato quell’entusiasmo e quella credibilità che qualcuno, con troppa supponenza , aveva quasi distrutto negli ultimi periodi, e domenica dopo domenica speriamo di riportare il nostro stadio ai fasti di un tempo.
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IL TORO- E’ un match di grande rilevanza, inutile nasconderlo, ma non va vissuto con troppa foga. Ci stiamo preparando per arrivare all’appuntamento nel migliore dei modi, consapevoli che vincere significherebbe avvicinare ancor di più la nostra gente. Allo stesso modo però, come ho già detto la Reggina deve affrontare con lo stesso spirito qualsiasi avversario, senza fare distinzioni. Servono grinta e massima attenzione, da qui alla fine del campionato, dopodiché faremo i conti…
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Ferdinando Ielasi-Reggionelpallone.it
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