Il tecnico dei granata Franco Lerda in conferenza stampa ha presentato la gara di domani al Granillo: “Firmerei per non prendere gol, ma non per lo 0-0. Non prendere gol vorrebbe dire muovere la classifica e proseguire nel solco della continuità . Poi che sia un punto o tre, non so. Meglio tre, comunque. Le condizioni di Iunco vanno chieste ai medici; sono sintomi difficili da leggere e di conseguenza non è facile fare previsioni sui tempi di recupero”.
L’attenzione di Lerda si sposta poi sulla rosa, sullo stato attuale di forma dei calciatori e sugli infortunati. “Le potenzialità di Ogbonna nessuno le mette in discussione; è un giocatore che ha grandi prospettive se sarà in grado di dare continuità e se non commetterà l’errore di credersi già arrivato. E’ importante che metta molta concentrazione e abnegazione nel lavoro, ma le qualità le ha. Quando non si prendono gol significa che il rendimento è migliorato; non subire reti porta vantaggi psicologici non solo al reparto in questione, ma a tutta la squadra, perchè non ti trovi sempre a rincorrere e puoi esprimere al meglio il tuo gioco”.
L’analisi accurata dell’avversario e della squadra amaranto. “La Reggina è un’ottima squadra, con giocatori di grandi qualità in rosa, come Missiroli e Bonazzoli; l’anno scorso ha patito un po’, ma quest’anno è tornata ai livelli che le competono. Non so se sia la squadra più in forma in questo momento, ma sicuramente è in grande condizione In formazione potrebbe esserci qualche cambiamento dovuto ai molti impegni ravvicinati. Ho ancora un paio di dubbi in testa, ci ragionerò su ed entrò domani li scioglierò. In questo periodo c’è stato un processo di crescita importante, che è passato anche attraverso gli ultimi risultati positivi, che fanno morale e ti permettono di lavorare meglio e con più serenità . Non voglio parlare di partita giusta per la svolta, per me la partita giusta è sempre quella successiva. Le sfide determinanti, se saremo nelle posizioni giuste della classifica, saranno le ultime sei/sette del campionato. Ora non possiamo ancora parlare di match determinanti”.
rnp
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