Massima considerazione per il Torino, unita però alla profonda consapevolezza dei propri mezzi. Mister Gianluca Atzori, nel corso della consueta conferenza pre-partita, da un lato manifesta grande rispetto per i granata di Lerda, ma dall’altro si dice convinto che i suoi hanno tutte le carte in regola per ottenere i 3 punti.
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BIG MATCH- Ha ragione chi dice che, quello di domani al Granillo, sarà il big match della giornata. Affronteremo un avversario dal blasone indiscutibile, ma anche quello che i miei ragazzi hanno fatto fino ad oggi, costituirà un biglietto da visita importante.
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TORO IN SALUTE- Il Torino è in ripresa, e sta venendo fuori da un momento particolare. Fuori casa hanno perso quattro volte su sei? Questi sono numeri che ad un allenatore non devono interessare, e che sicuramente lasciano il tempo che trovano, considerando che in organico hanno gente come Bianchi, Sgrigna o De Vezze. Io non posso certo fermarmi ai numeri negativi, anzi, se proprio devo analizzare i numeri, preferisco pensare che nelle ultime 3 partite i nostri avversari hanno ottenuto 2 vittorie ed un pareggio.
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STIMA PER LERDA- Franco è un tecnico che finora non ha mai fallito una stagione, e piano piano sta trovando le soluzioni ai problemi della sua squadra. Mi aspetto che domani mantenga il 4-2-3-1, perché con questo modulo gli sta portando i risultati. Sono d’accordo quando dice che la partita di domani non sarà decisiva né in un senso né nell’altro. Lui e il Torino non si accontentano del pari? Rispondo che ci vediamo sabato, e che anche io chiederò il massimo risultato ai miei.
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UN ALTRO PASSO AVANTI- Si, a Cittadella abbiamo fatto un altro miglioramento sotto il profilo della solidità e della maturità . La vittoria di martedì, tuttavia, non va interpretata come una risposta a chi, all’indomani delle sconfitte di Padova e Livorno, ci ha accusato di disunirci quando passiamo in svantaggio. D’altronde, anche col Vicenza abbiamo dimostrato la nostra capacità di reagire, visto che siamo andati sotto per 2 volte, ma alla fine la partita l’abbiamo vinta noi.
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GIOIA AZZURRA- La convocazione di Rizzo in Under 21 mi fa un immenso piacere, e da ancora più forza al progetto della società . Dal ritiro ad oggi, questi ragazzi sono cresciuti tantissimo. All’inizio c’era un po’ di scetticismo da parte dell’ambiente, e molti non puntavano certo su di noi. Io invece, già dopo 7 giorni mi sono reso conto che questo gruppo aveva grande qualità . Da parte mia, cerco di stimolarli sempre, facendo capire loro che non sono mai contento, che voglio continuamente migliorarmi. Se un calciatore raggiunge il limite delle proprie possibilità , il mio compito è di far si che non si accontenti, portandolo a superare quel limite attraverso il lavoro di tutti i giorni.
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ALTA QUOTA- Scalzare il Novara dal primo posto? Sicuramente il Torino, nel prosieguo del campionato, ha tutte le carte in regola per poterlo fare, e la stessa cosa penso di Siena ed Atalanta. La Reggina invece, avrà questa possibilità se continuerà su questa strada, fatta di crescita, spirito di sacrificio ed entusiasmo.
ASSENZE E RITORNI- Mi dispiace molto per Colombo, assente domani per squalifica, perché sapevo quanto ci tenesse ad affrontare la sua ex squadra. Ritroviamo invece sia Rizzo, che la squalifica l’ha scontata martedì, sia Bonazzoli, che ormai è completamente recuperato.
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PUNTA DI DIAMANTE- Non è vero che la Reggina è Bonazzoli dipendente, perché durante la sua assenza sono arrivate 2 vittorie, mentre nelle ultime 2 gare che ha giocato, abbiamo pareggiato con l’Empoli e perso a Livorno, e lui non è andato a segno. Premesso questo, Emiliano è Emiliano: si tratta di un attaccante che starebbe benissimo in serie A, il sogno per ogni allenatore del campionato cadetto. Vederlo rincorrere il pallone come un ragazzino di 20 anni, è veramente uno spettacolo. Ha messo le sue qualità al servizio del gruppo, e di questo ne siamo orgogliosi. Oggi è lui, il simbolo della Reggina.
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ULTIMI DUBBI- In campo va chi sta meglio, chi durante la settimana dimostra quel qualcosa in più, sia fisicamente che mentalmente. Gli ultimi dubbi li scioglierò al termine dell’allenamento di oggi. Nino Barillà al posto di Colombo? E’ un’ipotesi.
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C’E’ POSTO PER TUTTI- No, oltre a Bonazzoli in attacco non c’è solo Campagnacci. Sy, per esempio, ha giocato 20 minuti a Cittadella facendo molto bene, e queste sono cose delle quali io tengo conto. Restando all’ultima partita, sono contentissimo di quello che hanno fatto anche Zizzari e lo stesso Campagnacci, autori di un lavoro massacrante su un campo pesantissimo. Vi assicuro inoltre, che Adiyiah durante gli allenamenti sta mettendo in mostra numeri straordinari. Insomma, ho una rosa di attaccanti vasta, e scelgo di settimana in settimana. Interventi a Gennaio? Ho già parlato col Presidente, e gli ho detto che sono strafelice della squadra a mia disposizione.
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OSSO DURO- Cosa significherebbe battere il Torino? Significherebbe l’ulteriore conferma di una crescita collettiva, e darebbe alle altre squadre l’ennesima conferma che giocare contro questa Reggina non è facile per nessuno.
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Ferdinando Ielasi-Reggionelpallione.it
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