Di certo sperava in un debutto migliore Peppe Carella, sconfitto con la sua Valle Grecanica dal Real Nocera. “Il problema di questa squadra-afferma il tecnico- è che quando deve fare gioco ha difficoltà , e questo è emerso anche nelle partite che ho visionato. Modificare degli atteggiamenti non è facile, bisogna lavorare tanto. E’ chiaro che quando una squadra si trova a dover costruire contro un avversario in inferiorità numerica, e dunque molto concentrato in difesa, diventa difficile per tutti. La mia squadra ha dimostrato difficoltà quando deve proporsi negli spazi stretti, mancando le alternative per raggiungere la profondità , mentre si esalta quando dispone di spazi larghi. In questo momento, il lavoro che devo fare io è soprattutto di tipo psicologico. Le prossime tre partite saranno molto importanti per capire la possibile collocazione in campionato, e di questo ne avevo già parlato con i ragazzi. E’ ovvio che ogni allenatore porta le proprie idee ed i propri convincimenti, ma non dimentichiamoci che questa squadra ha fatto 17 punti nelle prime partite, e io sulla scorta di questo, ho puntato e punterò su ciò che già hanno fatto, anche perché era giusto riconoscere il precedente lavoro”.
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Niente stravolgimenti insomma, almeno per il momento. “Adesso come adesso-prosegue- il tempo per cambiare non c’è: le novità casomai le introdurremo piano piano, approfittando magari della prima sosta, o di quando si tornerà a giocare solo la domenica. Il modulo? Prima devo avere coscienza e conoscenza, nei dettagli, delle caratteristiche dei giocatori. Certo, ogni partita viene preparata in modo diverso in base alle caratteristiche dell’avversario, quindi non escludo, come ho già detto, la possibilità di apportare delle modifiche. L’importante è mettere questi ragazzi nella condizione di rendere al meglio. I risultati delle ultime due domeniche dicono che la Valle Grecanica ha risentito di quanto successo a Iannì e Borghetto, però è anche vero che bisogna avere la forza di andare avanti, e superare le difficoltà .
Sull’altra sponda, mister Montalbano è raggiante. “Devo rivolgere un ringraziamento speciale ai miei ragazzi-dichiara- quali hanno interpretato in maniera perfetta la partita sia nel primo che nel secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica e la successiva espulsione del portiere. Abbiamo sfiorato il 3-1 più volte, e meritavamo pienamente di vincere questa gara, giocata contro una grandissima squadra come la Valle Grecanica. Ringrazio per l’ospitalità ricevuta, e faccio agli avversari un grosso in bocca al lupo per il futuro. Di Bonito e Longo? Hanno grandi meriti, ma sono stati supportati al meglio da tutto il resto della squadra: non bisogna fare una questione di singoli, perché a vincere è tutto il collettivo. E’ stato bravissimo anche D’Amico, che dopo l’espulsione del nostro portiere è andato in porta lui, dimostrando grande abnegazione e spirito di sacrificio”.
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Nonostante il colpaccio odierno, il Real Nocera rimane con i piedi per terra “Vincendo oggi- conclude Montalbano- abbiamo messo altri tre mattoncini verso la salvezza. Il nostro obiettivo è questo, anche perché, non dimentichiamolo, il gruppo attuale è stato creato dal nulla i primi di Settembre”.
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Reggionelpallone.it
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