De Lucia 6 : poco lavoro, impensierito solo da un tiro di Missiroli di poco alto.
Salviato 6 : fa buona guardia sulla destra, copre le discese di Surraco. Rizzato però in un paio di circostanze lo mette in difficoltà .
Miglionico 6,5 : Sy si rivela un cliente mansueto, grazie anche alla marcatura attenta dell’uruguaiano.
Perticone 6,5 : di testa sono tutte sue, o quasi. Bravo sulle palle alte nonostante abbia Bonazzoli davanti, non si fa sorprendere neanche gioco a terra.
Lambrughi 7 : cancella Missiroli, ogni qual volta il centrocampista della Reggina si allarga sulla destra trova un muro invalicabile. Bravo anche in fase di proposizione.
Surraco 6,5 : non riesce a spingere con la consueta pericolosità nel primo tempo. Cambia la musica nella ripresa, più incisivo e bravo anche ad accentrarsi.
dal 28’ s.t. Pagano 6,5 : la legge dell’ex non perdona. Pur partendo dalla panchina riesce a segnare e a mettere il sigillo definitivo alla partita.
Iori 7 : fosforo e quantità in mezzo al campo. Pillon ci vede giusto mettendogli accanto Barusso, insieme conquistano il centrocampo. Suo il gol che apre le danze.
Barusso (il migliore) 7 : inzia con qualche difficoltà , sembra arrugginito. E’ solo una questione di carburazione, da vero carro armato ha bisogno di tempo per scaldarsi. Nella ripresa domina la scena, un gol e tanta sostanza in mezzo al campo.
Luci 6,5 : gioca in un ruolo non suo, si adatta sulla sinistra. Non dispiace, bello il tacco che dà il via al gol del 2 a 0.
dal 40’ s.t. Volpe : s.v.
Dionisi 6,5 : mette in difficoltà tutta la retroguardia amaranto, grazie alla tecnica e a una rapidità invidiabile. Gli manca solo il gol, per il resto è tra quelli che danno il via al dominio toscano della ripresa.
Cellerino 6.5 : ci prova in due occasioni senza fortuna. Si guadagna furbescamente un rigore, da quel momento in poi il Livorno sale in cattedra.
dal 31’ s.t. Danilevicius 6 : suo l’assist per Pagano in occasione della terza rete.
Pillon 7 : imbriglia Atzori, inserendo un centrale (Luci) sulla sinistra per pareggiare i conti. Azzecca tutto, anche la scelta di Barusso si rivela decisiva.
P.R.
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