Avremmo dovuto parlare di un’altra giornata ricca di spunti interessanti, che
vede l’Acri raggiungere il primo posto solitario. Scusateci, ma non ne abbiamo voglia. Sperando di non scadere nella stucchevole retorica, il “punto sull’eccellenza Calabrese” preferiamo trasformarlo in un pensiero, in una dedica. Domenica pomeriggio, si sarebbe dovuta giocare la gara tra Cutro e Gurdavalle: quella gara non si è disputata, o meglio è stata rinviata per il lutto che ha colpito la società crotonese. Francesco Maiorano, attaccante del Cutro, da venerdì sera non c’è più; un terribile incidente stradale ha spazzato via i suoi sogni, le sue speranze, il suo talento.
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Francesco, “Checco” per gli amici, aveva solo 17 anni, ed era considerato una delle maggiori promesse del calcio dilettantistico crotonese, tant’è vero che il Cutro lo aveva subito gettato nella mischia, sia in coppa che in campionato. Ha salutato a modo suo Checco, ovvero con un gol: la partita era Cutro-Isola Capo Rizzuto, valevole per il campionato regionale juniores. Un altro gol, l’ultimo, prima di trovare, a distanza di circa 24 ore, una fine che chi rimane su questa terra non può che considerare inaccettabile.
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Di fronte a tutto questo, il calcio può decisamente passare in secondo piano, e i nostri commenti tecnici possono tranquillamente essere rinviati di una settimana. Così come abbiamo fatto una volta appresa la tragedia, rivolgiamo nuovamente a tutta la famiglia Maiorano e all’As Cutro, le nostre più sincere condoglianze. CIAO CHECCO!
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Ferdinando Ielasi
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