Gallicese-Siderno 0-2, tabellino e commento

Crisi senza fine per Aquilino e compagni, affondati nel giro di soli 20 minuti da Serra e De Leo.

 

 

GALLICESE-SIDERNO 0-2

Gallicese: Vadalà, Di Nando (dal 7’ st Delfino), Scappatura, Bueti (dal 32’ pt Postorino), Gattuso, Bianchi, Pizzimenti (dal 22’ st Gattuso G.), Aquilino, Vitor, Marra, Marzo.

Siderno: Macrì P., Giuffrida, Sansone, Marilla, Marcianò, Carabetta, De Leo ( dal 16’ st Gerasolo), Commisso (dal 41’ st Catalano P.), Serra (dal 30’ st Marulla), Candido, Accinni.

Marcatori: 5’ pt Serra, 18’ pt De Leo.
Arbitro: De Napoli di Cosenza (Orlando e Terenzio di Cosenza).

Note: 200 spettatori circa. Ammoniti: Bianchi, Bueti, Aquilino, Scappatura (G); Serra, Marulla (S).

 

Villa S.G. – Alle volte la classifica anticipa persino i pronostici: la sconfitta per due reti a zero della Gallicese, è un macigno al collo per la squadra allenata da mister Notaro, che, ferma a tre punti, vede allontanarsi sempre di più la possibilità di risalire la china. Gli ospiti, invece, con la vittoria maturata, conservano il posto sul  podio, e si prenotano come pretendenti al salto di categoria.

Inizio amaro per la compagine di casa: al 5’ Serra fa subito uno a zero, bruciando sul tempo tutti i difensori su una palla vagante nella zona destra dell’area. La Gallicese prova a rialzarsi, ma il sinistro di  Vitor. si spegne di poco a lato. Ci prova anche Aquilino su punizione al 16’,: troppo debole la conclusione del capitano. Due minut, i più tardi De Leo mette la sua firma sul match, con un delizioso tocco sotto a scavalcare Vadalà, in disperata uscita dopo la dormita dei suoi difensori. La nuova  reazione degli uomini di Notaro sta tutta nel rasoterra di Vitor, nuovamente a lato. Nel secondo tempo, il Siderno gestisce senza molti affanni il risultato maturato, partendo poi di rimessa con De Leo e Accinni, quest’ultimo autore di un’ottima torsione che scheggia il palo prima di spegnersi a lato. Da segnalare, nella Gallicese, solo il colpo di testa a schiacciare del solito Vitor, che il portiere avversario alza senza molti affanni sopra la traversa, e il tiro centrale di Postorino, trovatosi incredibilmente solo nel limite dell’area piccola. Troppo poco per rimettere in carreggiata il match. 

 

Francesco Mansueto- Reggionelpallone.it